Diceva Germaine de Stael dell'Italia:
In Italia non c'è per niente il senso del ridicolo, perché non c'è il senso della società.
L'opinione pubblica, la censura dell'opinione pubblica, è inesistente, perché è inesistente proprio il concetto di reputazione.
Ma, ammessa come vera la visione della de Stael, la domanda che sorge spontanea è questa. È cambiata qualcosa da allora a ora, oppure è tutto come prima se non peggio?
Ai posteri l'ardua sentenza.
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