Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

20 luglio 2019

PROTOSSIDO DI AZOTO

Qualche tempo fa, in seguito ad un piccolo incidente alla mano destra (dx), all'attacco tra indice e medio, mi sono procurato una ferita che faceva vedere nervo, ossa, … Fui portato al Pronto Soccorso (PS) dell'ospedale di Locri dove una dottoressa (Laureata a Pisa, mi disse) si "adoperò" (Con scarsa competenza, come percepito subito) alla cucitura della ferita. Costei mi fece notare che era incomprensibile (Per lei) il fatto che nella parte iniziale della cucitura avevo reagito onorevolmente (Senza lamenti), mentre da quel punto iniziai ad emettere urla ed improperi (Che, ora, evito di riportare). Con calma le chiesi l'applicazione del Protossido di Azoto (N2O; detto anche Ossido di diazoto) al fine di abbattere il dolore che la parte finale della cucitura mi procurava. Lei mi rispose dicendo che al PS non disponevano di sostanze anestetizzanti. E continuò la sua azione di cucitura. Con le mie urla di dolore la suddetta ha, semplicemente, legato l'epidermide della faccia interna della mia mano dx al tendine del mio dito indice. E, nonostante ciò, essa, continuava a domandarsi il perché delle urla di dolore, assenti durante la prima fase (Quando il tendine non era interessato dalla cucitura)!
Ma un PS può stare senza una sia pur minima sostanza anestetizzante?
 Le prime scoperte su tali sostanze sono state fatte da Orazio Wels il quale, durante i suoi esperimenti, si rese conto che il protossido di azoto aveva le caratteristiche di portare il "sonno artificiale" e "l'insensibilità al dolore". Wels (Dentista del Connecticut), nel 1844, per verificare le affermazioni di M. Davy ("Il protossido di azoto sembra possedere la proprietà di distruggere il dolore; è probabile che si possa adoperarlo, con buon esito, in quelle operazioni chirurgiche che non richiedono una grande effusione di sangue"), respirò del protossido di azoto, si fece "strappare" un dente e … non sentì alcun dolore.
Analoghi esperimenti furono fatti anche da altri ricercatori con l'etere solforico, ritenuto meno efficace del protossido.
Wels per dimostrare la sua scoperta ha organizzato un incontro col mondo accademico di Boston, ma l'esperimento non riuscito è finito con l'ilarità degli studenti presenti e le urla dell'uomo che si era sottoposto all'estrazione di un dente sano.
Nonostante ciò gli esperimenti e le produzioni industriali andarono avanti, con grande successo, specialmente in Europa.
Il povero Wels che invano ha cercato di vedersi riconosciuta la sua scoperta ed il suoi diritti, in tutto il mondo (Londra, Parigi, …), ha pensato opportuno chiudere i suoi giorni di vita utilizzando quella scoperta che avrebbe dovuto portargli la gloria e il benessere.
E' stato un grande benefattore dell'umanità, rimasto nell'ombra.
La mia nota serve per dargli il dovuto riconoscimento morale postumo.
P.S.: E' appena il caso di ricordare che il protossido di azoto è stato (E forse lo è ancora) utilizzato per i suoi effetti allucinogeni (Porta allegria) anche dalla borghesia Inglese in occasione di specifici party.

Nessun commento:

Posta un commento