Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

12 marzo 2014

TIRESIA

Pochissime persone hanno avuto il dono (La possibilità) di scendere e ritornare dall'Ade. Fra essi Ulisse che nel suo viaggio si è fermato a chiacchierare con Tiresia, indovino cieco.  
Costui un giorno ha visto due serpenti che si accoppiavano. Disturbato dalla scena uccise la femmina. Subito dopo fu tramutato in una signora e visse come tale, con entusiasmo, per sette anni, quando incontrò, ancora, altri due serpenti in accoppiamento. Ancora infastidito della scena  decise di eliminare il maschio. Immediatamente è tornato ad essere un uomo.
E' rimasto più o meno tranquillo fino a quando Zeus e Signora non si misero a discorrere di sesso e di piacere. Zeus sosteneva che era la donna a provare più piacere dal sesso; la versione opposta era sostenuta dalla sua Signora (Era). La scommessa conseguente li portò davanti a Tiresia il quale, per esperienza diretta, essendo vissuto da uomo e da donna, poteva giudicare con serenità.  Il povero Tiresia, senza tener conto delle possibili conseguenze, testimonio che "le donne godono nove volte più intensamente degli uomini". Non avendo "digerito" la perdita della scommessa Era lo accecò.Zeus, di contro, per avergliela fatta vincere gli ha dato il potere di ... prevedere il futuro. Da qui un indovino cieco. Tornato utile, coi suoi consigli, ad Ulisse, nel viaggio di ritorno.
Riflessioni:
- Non fidarsi mai totalmente di nessuno, tantomeno degli Dei;
- Non andare contro gli animali;
- Se possibile non andare contro le opinioni delle donne potenti;
- Se puoi non parlare mai di sesso.
   Ed io smetto immediatamente.

Nessun commento:

Posta un commento