15 febbraio 2010
Ellas, alzati e cammina
Nel mondo contemporaneo, spesso siamo portati a difendere, anche a detti stretti e con le unghie, alcuni valori fondamentali che, oramai, consideriamo come irrinunciabili della nostra cultura occidentale. Della nostra identità. Valori come la libertà individuale, religiosa, politica; come la democrazia. Spesso, forse per la fretta, non ci soffermiamo a guardare indietro, per vedere dove poggiano detti valori. Se lo facessimo non potremmo non riconoscere che le fondamenta della nostra cultura, del nostro sviluppo, del nostro progresso, della nostra scienza, della nostra tecnica si trovano, prevalentemente, stabilmente, riposte in... Grecia. Ed alla Grecia, da fratello minore a fratello maggiore, forse, tutto il mondo occidentale dovrebbe guardare, con maggiore attenzione, amorevolmente ("E' mio tutto ciò che amo"), per porgere una mano, qualora ce ne fosse bisogno, nei momenti di difficoltà. Come quelli attuali. Ed in un silenzio assordante dei mezzi di comunicazione di massa, degli intellettuali Italiani ed Europei, se non Occidentali, in un momento come questo, con un caloroso sorriso rivolto agli amici Elleni di una volta (Socrate, Platone, Aristofane,...), memore della forza e della potenza dell'intelletto umano, dico, anzi, urlo, guardando verso Delfi, dal Rion - Antirion, " ELLAS, alzati e cammina ", insieme a noi.
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Dobbiamo molto a tutti i saggi da Talete a Scocrate, Platone etc... Personalmente ho trovato molto piacere nella lettura di Epicuro. Hai fatto bene a ricordare l' origine del pensiero occidentale.
RispondiEliminaMolto bene il testo!Complimenti per il blog bello!
RispondiEliminaAbraços,
Bon dirno, me piache al mondo tuo blog, Io no parlo molto mas! Grzzie peo tuo blog.
RispondiEliminaIo sto esperando tua visita!
Hana
Grazzie per tuo blog!
RispondiEliminaHana
Grande amico grazzie tante, Io sono descendente de italiano, Io amo il poeme italiano, capisco um po e no parlo molto. Grazzie per visitare la casa mia, per questo un regalo per te.Io aspeto que te peiche. escusa si iscrivo male.. con carinho Hana
RispondiEliminaLaddove muore
Speranza, la sera
Accompagna quel tenue
CantoSirena.
Saffico è il crine che avvolge
La luna
Fiammelle d'argenti vedo
Le stelle,
miei firmamenti
Colore d'iridi,
i tuoi
(E odore di pelle)
frantuma la mente e avvolge
I pensieri,
di pioggia.
Affondo i miei passi
Sui fanghi, su l'ombre
(Illuso è l'amore che
Sotto il sudario ha
Neri, arsi laghi.
Giovanna Mula- Do livro "Come Le Foglie", 1998
escusa ..io aspeto que te piache!
RispondiEliminaBona sera,uno bon finale di setimana! Io sono brasiliana ma mio cuore é Italiano pela mia mama che é vinita di Italia.
RispondiEliminacom carino Hana
Ciao,farsi una passeggiata su lungarno Pacinotti innevato,uno sballo,dai vai passeggia e poi raccontamelo,io purtroppo non posso farlo,ciao
RispondiEliminaLa democrazia....parola che racchiude un mondo... Tremo al pensiero dell'uso che se ne sta facendo attualmente.
RispondiEliminaDove sono finiti tutti i nostri sogni, le nostre speranze, tutti quei valori su cui si poggiava la democrazia?
E' triste vedere che lentamente... come in una nebbia... sta diventando quasi un miraggio...
E molti non se ne accorgono, o non vogliono capirlo.
Ciao
Bruna
Damus.
RispondiEliminaMi ha fatto tanto piacere che hai visitato il
mio blog.
Come vedi non lo aggiorno spesso
con nuove poesie , ma vado nei blog degli
altri per leggere e commentare i lori
scritti..
Commentare il tuo direi che non ci siano
'valori' che alimentano la violenza.
Piuttosto è la mancanza di giusti valori che la rende una conseguenza.
La mancanza di rispetto, la mancanza di amore, di sensibilità, di benevolenza, danno 'cattivi frutti':la superbia, l'egoismo, la rabbia, la
prevaricazione.
Rispettare la libertà degli altri non è sempre
facile, anche quando le carte dei diritti
sembrano averne fatto un principio, per il
semplice fatto che non viviamo da alieni ma a
contatto con l'altro e con la diversità
.Dovremmo essere tutti perfettamente
equlibrati e stabili per essere giusti gli uni
con gli altri e vivere in pace, ma come è
ovvio non è la realtà dei fatti....
Verrò di nuovo , mi piace quello che scrivi ..
UN ABBRACCIO LINA
Bona note amico mio,sempre un piacere quando tu ai visitato mio blog, molte felicita en tuo blog e em tua setimana!
RispondiEliminaMe paiche visitare il tuo blog.
Hana
ti ringrazio per le parole che mi dici,anche a me fa piacere pensarti qui nella mia città vicino.
RispondiEliminaDomus
RispondiEliminaMuito pertinente este seu texto!
Parabéns!
Um abraço
PS- Fiquei muito feliz com sua visita! Muito!
Obrigada.
hai perfettamente ragione amico,il grande pensiero greco è all'origine del nostro pensiero.
RispondiEliminaDal cortocircuito civiltà greco-romana e civiltà celtico-germanica,con il cristianesimo a far da catalizzatore,uscì la civiltà euro-occidentale.L'Europadovrebbe avere più attenzioni alle difficoltà della Grecia,è vero,ma pensa al nosytro governo,che taglia i fondi a tutto ciò che è arte,cultura,ricerca,con quale sollecitudine possa guardare alla Grecia.Mala tempora currunt amico mio,speriamo almeno di continuare a passeggiare per i nostri lungarni.
io è tanto che no passeggioper i lungarni purtroppo,la mia invalidità mi blocca,ma tu sei l'esperto ese dici così ci credo,forseconverrebbe parlarne con l'assessore preposto ai lavori pubblici.Buona giornata di pioggia amico
RispondiEliminati aspetto con gioia,vieni quando vuoi a trovarmi
RispondiEliminaDomus..
RispondiEliminaAnche da me piove da giorni!! e che temporali!! Fa anche freddo ... Come si fa ad uscire di case? Grazie a te per il commento che mi hai lasciato mi sono messa un po sul computer a girare per il blog...Vedo che anche tu non aggiorni spesso .
BE!!Capita..
BUONA SERATA ..... ANCHE SE PIOVE .
LINA
Olá Domus,
RispondiEliminaQueremos agradecer pelo carinho do seu comentário em nosso blog!
Muito boa esta relação que você faz do que vivemos com a Grécia. Realmente é inevitável não fazer esta relação. Há quem diga que depois dos gregos não houve nada de novo... Está é uma discussão imensa, com inúmeros desdobramentos.
Grande beijo.