Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

4 febbraio 2010

Copyright

Sono un libero professionista e spesso sui miei progetti, in passato, riportavo la classica dicitura sulla riservatezza dei diritti d'autore (Copyright). Tale percorso serve per cautelare, proteggere, riservare, in modo esclusivo le opere d'ingegno e /o professionali. Con tale "riserva" nessuno, ufficialmente, ha il diritto di "copiare" o appropriarsi delle "cose ideate da altri". Dal punto di vista dell'autore e per casi eccezionali tale circostanza, limitata nel tempo e nello spazio (Per ovvi motivi che non mi sembra il caso di riportare in questa sede; fatta salva l'ipotesi di ritornare sull'argomento in presenza di interlocutori interessati) appare del tutto ragionevole. Dal punto di vista più generale, invece, tale circostanza è del tutto infondata, irragionevole, restrittiva, egoistica.
Infatti, in linea generale, penso che non abbia alcun senso mettere delle barriere, delle limitazioni ad alcun pensiero, invenzione, creazione scientifica e/o professionale. Chi sa deve (O dovrebbe) dare (Senza alcuna richiesta, possibilmente) anche agli altri il proprio sapere. Specialmente se ciò implica accrescimento sociale (Lo sostengo ora io, molto modestamente, ma diceva la stessa cosa anche A. Einstein, nel secolo scorso). Di più; penso sia un bene che la collettività si appropri di ogni concetto, conoscenza, pensiero, scoperta scientifica, idea professionale, che possa implicare una crescita della libertà e, quindi, del tenore di vita dei popoli.
Infine, pensiamoci, su un mezzo globale, come internet, su cui ci appoggiamo per approfondire le nostre conoscenze, per esternare i nostri pensieri (Buoni o cattivi), per diffondere i nostri entusiasmi, le nostre emozioni, le nostre elucubrazioni, le nostre frustrazioni, ha senso apporre il diritto di "copyright"?
Non è il blog il sito ove il concetto di libertà è assoluto e condiviso, praticamente con tutta l'umanità? E' pur vero che il copyright ha implicato, in molti casi, enormi vantaggi economici a favore degli autori (O presunti tali), ma è anche vero che molte volte tali vantaggi hanno comportato, anche, infinite complicazioni a carico del genere umano. La presenza del copyright senza limitazioni di sorta, ha comportato, per esempio nel campo medico, innumerevoli sacrifici umani. Purtroppo tale circostanza si è verificata nel passato e si verifica tutt'oggi.
Per questi e per tanti altri motivi la risposta alla suddetta domanda non può che essere negativa!
La scienza e la conoscenza non sia, mai, un ostacolo per l'uomo. Il blog (E la rete in generale), massima espressione di libertà dei nostri tempi, non può e non deve essere ristretto, limitato, riservato. Quindi, se è vero come è vero che il livello di libertà di un uomo è funzione diretta (Con il sorriso di "Alfa") della grandezza dei suoi sogni, evitiamo, tutti, di porre limitazioni agli stessi (Sogni).
Senza dimenticare che il massimo livello di libertà l'uomo lo raggiunge in condizioni di... follia.

2 commenti:

  1. ....Non so se ho afferrato bene significato di questo post ..Se parliamo dei sogni .. della libertà di sognare .
    IO credo che i grandi sogni siano quelli da realizzare nella vita!
    Se si hanno questi grandi sogni o ideali, non ci si perde e non si è più disturbati dalle piccolezze quotidiane! Si ha la carica e l'impeto di andare oltre e abbattere tutti gli ostacoli e le resistenze che si incontrano.
    Da questo deriva la libertà!
    Vediamo quanta gente soffre per amore!
    In realtà non soffre per amore!
    L'amore, se mai, ha la funzione di lenire la sofferenza!
    La gente soffre per l'attaccamento che ha nei suoi sentimenti che vengono chiamati amore.
    Perciò, allo stesso modo, l'amore vero è libertà; l'altro è limitazione, ma siamo noi che ce la creiamo!
    Alda Merini che è stata una poetessa speciale, una persona che conosce l'importanza della libertà ....e dei sogni! Scrisse
    "il grado di libertà di un uomo, si misura dalla grandezza dei suoi sogni"Aggiungo che la libertà di un uomo non si misura...la libertà di un uomo sono i suoi sogni sono le sue scelte la sua partecipazione e sopratutto è la libertà cui sà rinunciare per garantire quella del prossimo..
    Io personalmente non ho grandi sogni ma molteplici sogni semplici che si creano ogni giorno perciò potrei considerarmi libera.
    Ma il solo chiedermi se sono libera mi condiziona
    io non me lo chiedo e vivo così la mia libertà.
    Piacere di conoscerti
    CIAOOOOOOOOOOO LINA

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  2. cosa vuol dire essere liberi?
    ciao domus, è sempre un piacere leggere i tuoi post.

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