Per amare qualcuno, per renderlo vivo dentro di noi, quando non c’è più, bisogna immedesimarvisi, entrare in comunione, con il suo spirito, dialogare con i suoi pensieri.
Gli spiriti eterni, che continuano a parlarci, non sono quelli di cui abbiamo memoria, ma quelli che amiamo come compagni di vita. Per questo essi sono immortali.
Non accade solo per i propri cari, ma anche per chi, poeta, scrittore, filosofo, ha colpito il nostro cuore.
La cultura è l’amore per l’autore e per la sua opera. La cultura intuisce, comunica, con il suo spirito, intende il non detto, elabora, costruisce.
L’istruzione, invece, rappresenta la conoscenza di un autore delle sue opere, senza alcun coinvolgimento interiore.
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