Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

25 giugno 2012

UTOPIA

Nel mondo filosofico e nel mondo politico molti grandi Sognatori Illuminati si sono posti il problema del Vivere nel mondo migliore possibile. Molti hanno, quindi, sognato, immaginato e scritto di mondi LIBERI e GIUSTI, gestiti, organizzati e vissuti da popoli felici. E la mente ci porta ai tanti "luoghi che non ci sono", sostenuti dai loro inguaribili romantici "progettisti".
Tra essi:
-Tommaso CAMPANELLA : La Città del Sole;
-Tommaso MORO : Utopia;
-Minosse : Repubblica;
-Licurgo : Repubblica;
-Solone : Repubblica;
-Romolo : Repubblica;
-Platone : Repubblica;
-Aristotele : Repubblica;
-Wells : Utopia moderna .
Come si fa a non essere leggeri come il Vento quando parliamo di ... Utopia; ou (non) e tòpos (luogo). Luogo che non esiste.

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4 commenti:

  1. mr.Hyde2:09 PM, giugno 25, 2012

    Come al solito riflessioni a grande respiro e richiami ad un mondo denso di cultura, per affermare e confermare che già a partire da 500 anni prima di Cristo l'uomo aveva un'idea precisa di Democrazia e di Repubblica..
    Poi tanti anni per costruirle e distruggerle,ricostruirle e ridistruggerle.
    Ma il concetto e' non mai cambiato.

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  2. Domus8:24 AM, giugno 29, 2012

    Si, confesso, lo spirito del post era quello di stimolare la riflessione sottile che hai colto, con intelligenza, mr. Hyde. Ma, allora, cosa fare? O, meglio, cosa non fare?

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    1. mr.Hyde9:53 AM, giugno 29, 2012

      Rivalutare la Politica in un momento in cui sembra stia scomparendo il potere decisionale del 'demos' che si esprimeva attraverso i suoi rappresentanti..Allo stato attuale invece subiamo le decisioni sulla nostra vita che arrivano dall'alto,espresse da un potere tecnocratico-finanziario che non ha identità e che parla un linguaggio incomprensibile.Di sicuro si sa che ci sta schiacciando e che, assolutamente, cura solo i i propri interessi..
      Bisogna ripristinare la dialettica cittadini - amministratori attraverso il meccanismo esigenze, richieste-decisioni: sarà anche questa un'utopia?

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  3. Domus9:19 PM, luglio 20, 2012

    E' possibile! Forse stavi pensando al meccanismo di democrazia messo in atto, recentemente, in Islanda in seguito al collasso finanziario di poco tempo fa? Certo é un caso singolare. Più unico che raro.
    Ma, questa crisi finanziaria e politica potrebbe portare ad una crescita culturale dell'Uomo in generale ed all'Italiano in particolare? Dalla crisi può trovare scaturigine una maggiore richiesta di Libertà e di Giustizia? Oppure l'Uomo tenderà a soprassedere ai più elevati valori etici, in cambio della pancia piena?
    In ogni caso non si può che essere disponibili davanti ad ogni UTOPIA (Tommaso MORO docet)

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