29 giugno 2012
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Riflessioni, esperienze, commenti. POVERETTO COLUI CHE NON HA SOGNI.
Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)
E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.
Dovrebbe finire presto,e lo auguriamo tutti,questo forzato riposo.Per fortuna il luogo di "degenza"questa volta era aperto al pubblico..
RispondiEliminaCiao
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RispondiEliminaQuesta foto rubata vuole, semplicemente, contestare la soluzione scelta. Non é, assolutamente, possibile ammettere che questi due Guerrieri (Appena possibile vedrò di riportare anche l'immagine dell'altro) che il Mondo intero ci invidia restino per tanto tempo, e, per un Minuto ancora parcheggiati in quel posto. Per mé non é accettabile.
RispondiEliminaIl 16 agosto di 40 anni fa due sculture bronzee sono emerse dalle acque dello Jonio, fra lo stupore del mondo. Altrettanto stupore persiste nel vedere i guerrieri ancora addormentati sui loro lettini. Contro la loro volontà, con il mio sostegno incondizionato. E, chissà ancora per quanti anni. Forse era meglio mandarli in giro per il mondo...
RispondiEliminaRiporto, senza alcun commento, una notizia Ansa, di oggi, 02/04/2013:
RispondiElimina(ANSA) - REGGIO CALABRIA - A distanza di oltre tre anni dal loro trasferimento per i lavori di restyling nel Museo nazionale archeologico di Reggio Calabria, i Bronzi di Riace non sono ancora tornati a casa. Le statue sono tuttora nella sede del Consiglio regionale della Calabria, in attesa che l'edificio che li ha ospitati negli ultimi decenni sia messo nelle condizioni di poterli accogliere di nuovo. I lavori potrebbero essere ultimati entro la fine dell'anno o nei primi mesi del 2014.