Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

13 gennaio 2022

ESSERE ONESTI, MA ANCHE APPARIRE

 Plutarco, con le sue opere, sempre attuali, ci ha lasciato delle indicazioni di rara intelligenza. Tra esse mi piace ricordare quella riferita all'onesta coniugale della moglie di Cesare. Per chi volesse approfondire faccio rimando alla "Vita di Giulio Cesare".
Poppea, moglie di Cesare, ad una festa di sole donne, avrebbe introdotto  nella sua casa Clodio, un suo spasimante, naturalmente travestito da donna. Scoperto il fatto, Clodio sarebbe stato portato in Tribunale e anche lo stesso Cesare sarebbe stato chiamare a testimoniare sul fatto. Cesare, con lo stile classico di un imperatore avrebbe dichiarato di non conoscere Clodio e di non essere a conoscenza degli ipotizzati inganni. Precisando che la moglie dell'Imperatore doveva essere al di sopra di ogni sospetto, privilegiando l'apparenza piuttosto che la realtà dei fatti. 
In Italia non siamo, per fortuna, più una monarchia, ma il concetto di onesta, in senso assoluto, è sempre attuale. Non per Poppea che ha di diritto di vivere la propria vita come meglio le pare, ma, in special modo, per i rappresentanti politici e istituzionali i quali devono apparire onesti e, anche, esserlo
Tutti i rappresentanti dei Poteri dello Stato (Esecutivo, Legislativo, Giudiziario) non solo bisogna che siano Onesti, ma devono, anche, apparire tali. E, nel momento in cui tale circostanza non si dovesse riscontrare in un soggetto qualsiasi, esso deve, immediatamente, smettere dalle sue funzioni. 
Per obbligo, non per opzione personale facoltativa.
Ma, questa è solo Utopia?

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