Altre volte mi sono soffermato sulla Bellezza. Ora voglio fare qualche riflessione sul concetto di Bellezza in funzione del parametro tempo. Si, perché la Bellezza è qualcosa di variabile (Come una funzione matematica) nel tempo. E', quindi, essenziale capire come sono legate le due variabili. Ricordando, con buon senso, il "carpe diem" (Cogli l'attimo) dei latini. I parametri Bellezza - Tempo mi fanno pensare alla Poesia e alla Prosa. La Prosa che più ha cercato di esaltare la Bellezza, a mio parere, è rappresentata dal "Ritratto di Dorian Grey", famoso racconto di Oscar Wilde. La Poesia che più esalta il concetto di Bellezza è rappresentato, a mio parere, dai seguenti versi di Lorenzo il Magnifico:
"Quanto è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia;
Chi vuol esser lieto, sia,
di doman non v'è certezza".
Tutto ciò che oggi è bello domani potrebbe non esserlo più. Quindi, dobbiamo cercare di godere subito (Cogliendo l'attimo) della condizione che, in quanto dipendente dal tempo, domani potrebbe non esserci più.
Ma questa condizione di variabilità è un danno o una fortuna per l'essere umano? La risposta indiretta a tale dubbio ci è data dal Wilde che ha cercato di immaginare la Bellezza (Di un uomo. Dorian) costante, immutabile nel tempo. Lo scrittore ha dimostrato che l'elogio sfrenato della Bellezza porta in "nuce" invidia, animosità, narcisismo esasperato, accidia. Fino, anche, a stabilire patti col diavolo.
"Se potessi io rimanere sempre giovane e invecchiasse il quadro, invece! Per questo darei qualunque cosa! Si, non c'è nulla al mondo che non darei! darei l'anima!". In questi casi è in agguato il concetto del "cattivo maestro" che converge nell'affermato demoniaco: "Le buone influenze non esistono. Tutte le influenze sono immorali ... influenzare qualcuno significa dargli la propria anima: non pensa più con i suoi pensieri spontanei ne arde più delle sue passioni spontanee". In breve, specialmente nella società in cui viviamo, è necessario stare cauti con l'esaltazione della Bellezza esteriore, che senza quella interiore, col tempo può portare al disfacimento, al decadimento del corpo e, quindi, dell'uomo.
La Donna (Ma il concetto vale anche per l'uomo) sia consapevole della sua Bellezza, ma ricordi che essa è un bene effimero. E che la vera Bellezza sta nella Libertà di Pensiero, di Cultura. Al di sopra di ogni adulazione e di ogni narcisismo. In Libertà. Libertà di vivere rifiutando modelli e schematizzazioni propri o di terzi.
E, quindi, come diceva il Magnifico:
"Chi vuol esser lieto, sia
di doman non v'è certezza".
Carpe diem.
25 giugno 2017
CONVERSARE
L'avvento delle telecomunicazioni avrebbe dovuto portare alla diffusione dell'arte del conversare, invece assistiamo ad un esponenziale blocco del dialogo. Sempre meno siamo capaci di applicare lo spirito giusto che ci porta al confronto dialettico con gli altri. E questo si constata a tutti i livelli.
Nella vita quotidiana non riusciamo a capire che:
1)- Nelle conversazioni non ci si deve sovrapporre di continuo. Bisogna procedere insieme, ma non in modo faticoso;
2)- Il Dialogo (Secondo lo "Spirito" Francese) dovrebbe essere allegro e in esso ciascuno, senza ascoltarsi troppo, parla e risponde. E il tutto è trattato in modo immediato, vivace, dotto;
3)- Lo stile del dialogo si impara col dialogo. I popoli presso i quali lo "spirito della conversazione" è sconosciuto sono quelli ove i costumi sono basati sulla massima austerità. Quelli ove uomo e donna non vivono insieme;
4)- Lo spirito della conversazione rappresenta il buon senso unito alla chiarezza. Il buon senso è il giusto confronto delle cose.
Senza dimenticare che "un uomo che non parla, in generale, non pensa" (Con l'eccezione di coloro che hanno motivi per non parlare).
E ricordando che il massimo dello style nello spirito del conversare è non avere alcun accento nel parlare.
Nella vita quotidiana non riusciamo a capire che:
1)- Nelle conversazioni non ci si deve sovrapporre di continuo. Bisogna procedere insieme, ma non in modo faticoso;
2)- Il Dialogo (Secondo lo "Spirito" Francese) dovrebbe essere allegro e in esso ciascuno, senza ascoltarsi troppo, parla e risponde. E il tutto è trattato in modo immediato, vivace, dotto;
3)- Lo stile del dialogo si impara col dialogo. I popoli presso i quali lo "spirito della conversazione" è sconosciuto sono quelli ove i costumi sono basati sulla massima austerità. Quelli ove uomo e donna non vivono insieme;
4)- Lo spirito della conversazione rappresenta il buon senso unito alla chiarezza. Il buon senso è il giusto confronto delle cose.
Senza dimenticare che "un uomo che non parla, in generale, non pensa" (Con l'eccezione di coloro che hanno motivi per non parlare).
E ricordando che il massimo dello style nello spirito del conversare è non avere alcun accento nel parlare.
ORGOGLIO
L'orgoglio è una specie di specchio magico sempre a noi favorevole.
Esso diminuisce (O azzera) i nostri difetti e accresce (Qualche volta a dismisura) le nostre virtù.
Un pizzico non guasta (Fierezza. Giusto vanto. Profonda soddisfazione), anzi aiuta ad essere ottimisti e ad andare avanti nelle avversità. In grande quantità (Altero. Superbo. Borioso) può essere dannoso.
Esso diminuisce (O azzera) i nostri difetti e accresce (Qualche volta a dismisura) le nostre virtù.
Un pizzico non guasta (Fierezza. Giusto vanto. Profonda soddisfazione), anzi aiuta ad essere ottimisti e ad andare avanti nelle avversità. In grande quantità (Altero. Superbo. Borioso) può essere dannoso.
DOVE SI VIVE MEGLIO
Gli antichi Greci (500 a.c.) dicevano: "Solo a Sparta è bello invecchiare". Si mangiava bene; L'ambiente era gradevole; Si faceva l'amore senza tanti affanni; Non si badava alle difficoltà della vita.
I Francesi prerivoluzionari (1720) affermavano: "Solo a Vienna è bello invecchiare". Si mangiava bene; Si viveva senza stress e tutte le signore, "anche le sessantenni", avevano amanti.
I Francesi prerivoluzionari (1720) affermavano: "Solo a Vienna è bello invecchiare". Si mangiava bene; Si viveva senza stress e tutte le signore, "anche le sessantenni", avevano amanti.
MEDIOCRITA'
La mediocrità è una malattia altamente contagiosa.
Ai mediocri piace godere degli aspetti ridicoli altrui.
Ai mediocri piace godere degli aspetti ridicoli altrui.
ERESIE
Nuoce (Ma fa piacere) disprezzare coloro che non si stimano.
LIBERTA' E REPUBBLICA
L'Amore per la Repubblica (Con tutti i suoi nei) è amore per la LIBERTA'.
Libertà che mal si coniuga con altri ordinamenti che escludono, aprioristicamente, l'UGUAGLIANZA fra tutti i Cittadini.
Libertà che mal si coniuga con altri ordinamenti che escludono, aprioristicamente, l'UGUAGLIANZA fra tutti i Cittadini.
LA SCALA DEI VALORI
Riporto di seguito la mia SCALA DEI VALORI e le considerazioni che ad essa mi legano.
1)- IO (Me stesso).
2)- FAMIGLIA (La mia Famiglia).
3)- LOCRIDE (La mia Terra di nascita).
4)- PATRIA (La mia Italia).
5)- EUROPA (La mia Comunità di appartenenza).
6)- UOMINI (Il Genere Umano di ogni luogo).
1A)- IO (Me stesso). Se nella vita c'è qualcosa che è utile a me, ma dannosa alla mia Famiglia cercherei di togliermela dalla mente.
2A)- FAMIGLIA (La mia Famiglia). Se nella vita c'è qualcosa che è utile alla mia Famiglia, ma dannosa alla mia Locride tenterei di dimenticarla dalla mente.
3A)- LOCRIDE (La mia Terra di nascita). Se nella vita c'è qualcosa che è utile alla mia Locride, ma dannosa alla mia Patria cercherei subito di dimenticarla.
4A)- PATRIA (La mia Italia). Se c'è qualcosa che è utile alla mia Patria, ma dannosa alla mia Europa cercherei subito di dimenticarla.
5A)- EUROPA (La mia Comunità di appartenenza). Se c'è qualcosa che è utile alla mia Europa, ma dannosa al Genere Umano la considererei una mostruosità.
6A)- UOMINI (Il Genere Umano di ogni luogo).
1)- IO (Me stesso).
2)- FAMIGLIA (La mia Famiglia).
3)- LOCRIDE (La mia Terra di nascita).
4)- PATRIA (La mia Italia).
5)- EUROPA (La mia Comunità di appartenenza).
6)- UOMINI (Il Genere Umano di ogni luogo).
1A)- IO (Me stesso). Se nella vita c'è qualcosa che è utile a me, ma dannosa alla mia Famiglia cercherei di togliermela dalla mente.
2A)- FAMIGLIA (La mia Famiglia). Se nella vita c'è qualcosa che è utile alla mia Famiglia, ma dannosa alla mia Locride tenterei di dimenticarla dalla mente.
3A)- LOCRIDE (La mia Terra di nascita). Se nella vita c'è qualcosa che è utile alla mia Locride, ma dannosa alla mia Patria cercherei subito di dimenticarla.
4A)- PATRIA (La mia Italia). Se c'è qualcosa che è utile alla mia Patria, ma dannosa alla mia Europa cercherei subito di dimenticarla.
5A)- EUROPA (La mia Comunità di appartenenza). Se c'è qualcosa che è utile alla mia Europa, ma dannosa al Genere Umano la considererei una mostruosità.
6A)- UOMINI (Il Genere Umano di ogni luogo).
2 giugno 2017
LIBERTA'
"Ogni secolo ha un proprio spirito che lo caratterizza.
Lo spirito del nostro sembra essere quello della libertà.
Il primo attacco contro la superstizione è stato violento, smisurato. Una volta che gli uomini hanno osato, in un modo qualsiasi, assaltare la barriera della religione, questa barriera, che è la più formidabile e la più rispettata che esista, è impossibile fermarsi. Una volta che hanno rivolto gli sguardi minacciosi contro la maestà del cielo, non mancheranno, in un secondo momento, di dirigerli contro la sovranità della terra. Il cavo che tiene e comprime l'umanità è formato da due corde; una non può cedere senza che l'altra si rompa".
Diderot, 3 aprile 1771
Lo spirito del nostro sembra essere quello della libertà.
Il primo attacco contro la superstizione è stato violento, smisurato. Una volta che gli uomini hanno osato, in un modo qualsiasi, assaltare la barriera della religione, questa barriera, che è la più formidabile e la più rispettata che esista, è impossibile fermarsi. Una volta che hanno rivolto gli sguardi minacciosi contro la maestà del cielo, non mancheranno, in un secondo momento, di dirigerli contro la sovranità della terra. Il cavo che tiene e comprime l'umanità è formato da due corde; una non può cedere senza che l'altra si rompa".
Diderot, 3 aprile 1771
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