Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

25 giugno 2017

IL BENE EFFIMERO DELLA BELLEZZA

Altre volte mi sono soffermato sulla Bellezza. Ora voglio fare qualche riflessione sul concetto di Bellezza in funzione del parametro tempo. Si, perché la Bellezza è qualcosa di variabile (Come una funzione matematica) nel tempo. E', quindi, essenziale capire come sono legate le due variabili. Ricordando, con buon senso, il "carpe diem" (Cogli l'attimo) dei latini. I parametri Bellezza - Tempo mi fanno pensare alla Poesia e alla Prosa. La Prosa che più ha cercato di esaltare la Bellezza, a mio parere, è rappresentata dal "Ritratto di Dorian Grey", famoso racconto di Oscar Wilde. La Poesia che più esalta il concetto di Bellezza è rappresentato, a mio parere, dai seguenti versi di Lorenzo il Magnifico:
"Quanto è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia;
Chi vuol esser lieto, sia,
di doman non v'è certezza".
   Tutto ciò che oggi è bello domani potrebbe non esserlo più. Quindi, dobbiamo cercare di godere subito (Cogliendo l'attimo) della condizione che, in quanto dipendente dal tempo, domani potrebbe non esserci più.
Ma questa condizione di variabilità è un danno o una fortuna per l'essere umano? La risposta indiretta a tale dubbio ci è data dal Wilde che ha cercato di immaginare la Bellezza (Di un uomo. Dorian) costante, immutabile nel tempo. Lo scrittore ha dimostrato che l'elogio sfrenato della Bellezza porta in "nuce" invidia, animosità, narcisismo esasperato, accidia. Fino, anche, a stabilire patti col  diavolo.
"Se potessi io rimanere sempre giovane e invecchiasse il quadro, invece! Per questo darei qualunque cosa! Si, non c'è nulla al mondo che non darei! darei l'anima!". In questi casi è in agguato il concetto del "cattivo maestro" che converge nell'affermato demoniaco: "Le buone influenze non esistono. Tutte le influenze sono immorali ... influenzare qualcuno significa dargli la propria anima: non pensa più con i suoi pensieri spontanei ne arde più delle sue passioni spontanee". In breve, specialmente nella società in cui viviamo, è necessario stare cauti con l'esaltazione della Bellezza esteriore, che senza quella interiore, col tempo può portare al disfacimento, al decadimento del corpo  e, quindi, dell'uomo.
La Donna (Ma il concetto vale anche per l'uomo) sia consapevole della sua Bellezza, ma ricordi che essa è un bene effimero.  E che la vera Bellezza sta nella Libertà di Pensiero, di Cultura. Al di sopra di ogni adulazione e di ogni narcisismo. In Libertà. Libertà di vivere rifiutando modelli e schematizzazioni propri o di terzi.
E, quindi, come diceva il Magnifico:
"Chi vuol esser lieto, sia
di doman non v'è certezza".
Carpe diem.

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