tag:blogger.com,1999:blog-78952231906987524262024-03-18T04:04:04.304+01:00modusdomusRiflessioni, esperienze, commenti.
POVERETTO COLUI CHE NON HA SOGNI.Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.comBlogger1166125tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-66374794704419807872024-03-08T23:14:00.002+01:002024-03-08T23:14:30.787+01:00MAGNA GRECIA<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmreWutb9tPlpPfHlMqpm9-p9nrqJJH30vo12Kay5wEhqUyr2oG2ZQ-D7ZXG8TvSsfU2HfWuO7HzJiU68szFTMHrRv6kOgKt2bOxbnOaU5rTLdSEZ5kPCz4Vrys_R5M1ziQsvNxrgfwByTHkEBJUSbW9_y9q7e_JLpRDgl-8JJoMNnyCBgZ60N_HEc09Gl/s3104/IMG_20240307_132316.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3104" data-original-width="3104" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmreWutb9tPlpPfHlMqpm9-p9nrqJJH30vo12Kay5wEhqUyr2oG2ZQ-D7ZXG8TvSsfU2HfWuO7HzJiU68szFTMHrRv6kOgKt2bOxbnOaU5rTLdSEZ5kPCz4Vrys_R5M1ziQsvNxrgfwByTHkEBJUSbW9_y9q7e_JLpRDgl-8JJoMNnyCBgZ60N_HEc09Gl/w400-h400/IMG_20240307_132316.jpg" width="400" /></a></div><br /> <p></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-85699424130723175852024-03-04T19:53:00.000+01:002024-03-04T19:53:28.034+01:00SCRIVERE<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Amo leggere e amo molto, anche, scrivere. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ho scritto del piacere della lettura. Dirò, ora, del piacere della scrittura. Piacere della scrittura ch'è percepito in sfumature, modalità, diverse, in funzione alle caratteristiche personali di chi scrive.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">-Per alcuni scrivere è come raggiungere il massimo livello di piacevolezza e di appagamento psichico e, in qualche caso, anche fisico.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">-Per altri, scrivere è una sofferenza, spesso dovuta alla ricercatezza di frasi compite, con termini particolarmente dottrinali. In quasi totale assenza di piacevolezza intellettiva.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><span>-Per altri ancora, scrivere è raccontare fatti ed esprimere pensieri e commenti, propri e di terzi. E' mettere in evidenza circostanze, contraddizioni, originalità, curiosità, genialità. Il tutto da fare con la massima spontaneità. Senza pretese letterarie. Per essi, quando si presenta </span><span>l'ipotesi di scrivere qualcosa,</span><span> la lucina che si accende nel cervello è subito trasferita dalla penna alla carta (Oppure dalle dita alla tastiera del computer). Senza alcun esercizio di ricerca delle parole. Con piacere e gioia. Spontaneamente. Senza fronzoli. Scrivere, per essi, è così come respirare, bere dell'acqua fresca da un ruscello di montagna. Così è per me, anche con le note di questo mio vecchio blog. Se vi pare.</span></span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-35480644753094922532024-03-04T19:51:00.001+01:002024-03-04T19:51:39.896+01:00AMICIZIA<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;"> "<i>Carissimo Mimmo,<br /></i></span><i><span style="font-size: large;">sei molto gentile ad aver pensati di mandarmi un saluto, che ricambio di cuore.<br /></span><span style="font-size: large;">Per fortuna (non ho alcun merito in questo), sono in ottimo stato di salute fisica e (penso anche) mentale, tanto è vero che continuo la mia attività professionale e intellettuale come sempre."</span></i></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Nel ricordo di Giovanni Brino, Professore, Architetto al Politecnico di Torino. Uomo di elevato spessore morale e culturale. </span></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;">Mio grandissimo amico. Un abbraccio ovunque tu sia.</span></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;">Questo uno dei suoi messaggi ricevuti.</span></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><span style="font-size: large;">"<i>In questo periodo, oltre all'attività architettonica, mi occupo di "Agricoltura in città": un tema di cui mi sono occupato dal 1972-73, seguendo, a Santa Barbara in California., la creazione della prima urban farm americana, mentre ero all'Università di California a Los Angeles. </i></span></span></div><div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: left;"><span style="font-family: times;"><i><span style="font-size: large;">Di ritorno dagli States, per 40 anni, alla Facoltà di Architettura di Torino, ho mobilitato una parte dei miei studenti sugli "orti urbani", mentre l'altra parte veniva mobilitata sul "colore nelle città". <br /></span><span style="font-size: large;">Mi complimento per tua figlia C... , che andrà alla Sorbona, dove mio s... , che era direttore dell'École Normale Supérieure, in Rue dì'Ulm, insegnava il greco e dove io ho partecipato ad un seminario di geografia umana, proprio sul tema degli orti urbani...<br /></span><span style="font-size: large;">Mio nipote si è laureato in Ingegneria con 110 lode, con una tesi su un tunnel in Austria, dove è stato a fare uno stage per 4 mesi, seguendo la tradizione di famiglia (mio padre aveva una impresa di drilling and blasting, dove ho lavorato per 10 anni) e mio figlio Lo...zo è direttore tecnico della TAV (l'Alta Velocità Turin-Lyon Férroviaire) ed è stato subito assunto a Barcellona dalla maggiore Società di progettazione di infrastrutture della Spagna.<br /></span><span style="font-size: large;">Le tue "chiacchiere" non solo non mi annoiano, ma al contrario mi fanno sempre piacere...<br /></span><span style="font-size: large;">Con amicizia<br /></span><span style="font-size: large;">Giovanni" </span></i></span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-66733156450098327342024-03-04T19:51:00.000+01:002024-03-04T19:51:01.689+01:00IL TEMPO<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Tanti filosofi e cultori del pensiero hanno trattato e trattano, con studi approfonditi, il significato e il valore del parametro "<i>tempo</i>" nella vita dell'uomo, antico e moderno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Per il cittadino generico il tempo è, semplicemente, quel qualcosa che lega momenti successivi della vita quotidiana, nella loro concatenazione. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Per esempio, camminando in città lo spostamento dalla piazza principale, ove ho scambiato, con un amico, dei commenti sui recenti fatti di cronaca, fino al lungo fiume, percepisco il senso del "<i>parametro tempo</i>" legato al fluire, allo scorrere degli avvenimenti, dei luoghi percorsi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Il tempo è come un fantasma: c'è, scorre (Più o meno veloce, in funzione degli avvenimenti che riguardano il soggetto), ma non si vede. Non è tangibile. E' qualcosa di irreversibile, di irripetibile. Unico.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Il suo scorrere lo si percepisce, esattamente, solo quando c'è la necessità di fermarlo, congelarlo, con tutte le condizioni al contorno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Di contro appare vuoto, assente, bloccato, monotono, quando non c'è interesse per il presente e per il futuro prossimo. Quando la noia ha il sopravvento sul vissuto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-24492801502271879302024-03-01T10:48:00.001+01:002024-03-01T10:51:40.012+01:00NOME<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Nella vita l'uomo ricorda, tende a ricordare, solo tutto ciò che ha un nome e tutto ciò che è scritto.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Il trasporto generazionale orale dei fatti e dei pensieri, praticato per necessità nel passato remoto, oggi non ha più alcun significato. Persone, fatti, animali, cose, hanno significato e sostanza nel ricordo solo se esiste la possibilità di fare, immediatamente, il rimando immediato nel senso determinativo, univoco.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Tutto ciò che non ha nome viene, in breve termine, dimenticato. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Cade nell'oblio, nell'assopimento, più assoluto, nei sentimenti, negli affetti, nei ricordi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Questo è il motivo principale per cui alcuni detentori del potere esecutivo, in tante parti del mondo, col loro linguaggio forbito parlano di persone avverse usando gli articoli indeterminativi, senza mai usare i nomi. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Per il semplice fatto che se una persona, una cosa, non ha un nome, o il nome non è riportato, è come a dire, implicitamente, che essa non esiste. E, se essa non esiste, tutto ciò che la riguarda è, speditamente, dimenticato.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Nella vita bisogna avere il coraggio di parlare di tutto usando il nome delle cose. Riferendo fatti e dettagli in modo da focalizzare, esattamente, persone, località, tempo, pensieri, relativi all'argomento. </span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-12189384082514904712024-02-29T13:05:00.004+01:002024-03-01T10:27:46.622+01:00NAVALNYA COME PRIAMO<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Alexei Navalny, figlio. In questi ultimi giorni d'inverno i giornali, nazionali e internazionali, tra le altre notizie cruente, ci hanno informato della morte di Alexei Navalny, dissidente russo detenuto in un carcere di massima sicurezza, in Siberia, per reati giudicati di natura politica. Con questa nota non entro nel merito delle accuse rivolte contro questa persona. Non posso omettere dal riferire che egli, dopo la guarigione, in Europa, per le conseguenze di un attacco contro la sua persona, seppur conscio di cosa sarebbe andato incontro, ha scelto di tornare nella sua patria.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Lyudmila Navalnaya, Madre. In seguito alla morte di Alexei la sua Mamma, Lyudmila, 69 anni, coraggiosa, determinata si incammina per la tormentata Siberia, tra il freddo glaciale e la neve, per vedere ed avere il corpo di suo Figlio. Per giorni e giorni questa donna determinata ha, semplicemente, chiesto il corpo del suo Figliolo, già sangue del suo sangue, rifiutando, categoricamente, l'ipotesi del funerale segreto, anonimo, del suo bimbo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Lyudmila, come il decantato e famoso Priamo, vecchio re dei Troiani, ha avuto il coraggio, l'ordire, di chiedere e pretendere e, infine, ottenere il corpo del figlio. La stessa situazione, la stessa cultura che tiene in alto il significato simbolico della sepoltura.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Priamo, il vecchio re di Troia, si è introdotto, quasi furtivamente, ma con tanta umiltà, nella tenda di Achille, per chiedergli, con orgoglio, coraggio, assoggettamento, da vinto, la restituzione del corpo del figlio Ettore, ucciso in duello da Achille (Semi-Dio). Achille dopo aver ascoltato la richiesta accorata di quel padre si commuove, recupera il sentimento di pietà e restituisce il corpo di quel figlio, reclamato dal padre, per la dovuta sepoltura.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Navalnaya ha gridato la sua richiesta ("<i>Restituitemi il corpo di mio figlio</i>") per tutta la fredda Siberia, per tutta la Russia. E per tutto il Mondo, rifiutando il funerale segreto, come inizialmente richiesto e poi cancellato dal potere. Chi ha una qualche nozione della Cultura Greca o occidentale (Ma, anche, in molti ambiti orientali) sa quanto sia importante, sacrale, sostanziale, la cerimonia della sepoltura. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ancor di più quando si tratta di un figlio. </span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-31814082878332539532024-02-29T12:09:00.000+01:002024-02-29T12:09:06.501+01:00DALLA PARTE DEGLI ULTIMI <p> <span style="font-size: large;">Intellettuali, Scrittori, Poeti e Lotta di Classe. Confronti fra presente (I ricchi lottano coi denti per diventare sempre più ricchi, con l'aiuto sconsiderato dei poveri) e passato, prossimo e remoto (Studenti, Intellettuali ed operai hanno lottato per l'innalzamento del tenore di vita degli ultimi). </span></p><p><span style="font-size: large;">Ecco come la pensava a proposito un certo Victor Hugo (intellettuale prima che fine scrittore, Francese, di alcuni secoli fa):</span></p><p><span style="font-size: large;"><i>"Universaliser la propriété (ce qui est le contraire de l’abolir) en supprimant le parasitisme, c’est-à-dire arriver à ce but : tout homme propriétaire et aucun homme maître, voilà pour moi la véritable économie sociale et politique. Le but est éloigné. Est-ce une raison pour n’y pas marcher ? J’abrège et je me résume. Oui, autant qu’il est permis à l’homme de vouloir, je veux détruire la fatalité humaine ; je condamne l’esclavage, je chasse la misère, j’enseigne l’ignorance, je traite la maladie, j’éclaire la nuit, je hais la haine.</i></span></p><p><span style="font-size: large;"><i>Voilà ce que je suis, et voilà pourquoi j’ai fait Les Misérables"</i>.</span></p><p><span style="font-size: large;">Ecco, questo io sono, pur avendo solo letto "I Miserabili" struggente monumento dell'intelletto umano, dalla parte degli ultimi.</span></p><p><span style="font-size: large;"><i>"Under dog"</i> come diciamo in inglese.</span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-37748712814038007272024-02-28T23:26:00.003+01:002024-02-28T23:26:51.344+01:00IGNORANZA SOCRATICA<p><span style="font-size: large;"> Ignoranza. Mediocrità.</span></p><p><span style="font-size: large;">La nostra società fatta di certezze assolute sembra sprofondare in un pozzo senza fine. </span></p><p><span style="font-size: large;">So di essere un ignorante socratico. </span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-32916692909340224932024-02-27T20:01:00.002+01:002024-02-27T23:29:39.415+01:00NON APPLAUDITE<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Non applaudite, <br /></span><span style="font-size: large;">non applaudite </span><span style="font-size: large;">...,</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">è un funerale, <br /></span><span style="font-size: large;">non una rappresentazione<br /></span><span style="font-size: large;">teatrale. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Non applaudite </span><span style="font-size: large;">... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">la bara </span><span style="font-size: large;">che esce dalla Chiesa. <br /></span><span style="font-size: large;">Per favore... </span><span style="font-size: large;">non applaudite<br /></span><span style="font-size: large;">il feretro </span><span style="font-size: large;">di chi la vita<br /></span><span style="font-size: large;">ha sacrificato<br /></span><span style="font-size: large;">nella lotta alla mafia;<br /></span><span style="font-size: large;">solo, </span><span style="font-size: large;">abbandonato </span><span style="font-size: large;">dallo Stato,<br /></span><span style="font-size: large;">un altro eroe<br /></span><span style="font-size: large;">da commemorare, <br /></span><span style="font-size: large;">inutilmente, </span><span style="font-size: large;">alla memoria.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Non applaudite, <br /></span><span style="font-size: large;">non applaudite<br /></span><span style="font-size: large;">la ragazza,<br /></span><span style="font-size: large;">il bambino,<br /></span><span style="font-size: large;">l'operoso <br /></span><span style="font-size: large;">padre di famiglia <br /></span><span style="font-size: large;">vittime della violenza<br /></span><span style="font-size: large;">o d'incidenti </span><span style="font-size: large;">sul lavoro.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Nello sfogo..., </span><span style="font-size: large;">comprendo, <br /></span><span style="font-size: large;">scaturisce </span><span style="font-size: large;">intrattenibile </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">l'emozione </span><span style="font-size: large;">che nell'applauso<br /></span><span style="font-size: large;">accumuna e sfoga. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Ma... </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">la compostezza, <br /></span><span style="font-size: large;">il rispetto, <br /></span><span style="font-size: large;">la saggezza, <br /></span><span style="font-size: large;">la riflessione del silenzio, <br /></span><span style="font-size: large;"> allo stesso modo, accumuna<br /></span><span style="font-size: large;">e raccoglie<br /></span><span style="font-size: large;">la folla. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Basta barbarie, <br /></span><span style="font-size: large;">strascico di un passato<br /></span><span style="font-size: large;">di donne al seguito</span><span style="font-size: large;"> piangenti, <br /></span><span style="font-size: large;">è immensamente, <br /></span><span style="font-size: large;">compiutamente, <br /></span><span style="font-size: large;">più intenso.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Con il contenimento </span><span style="font-size: large;">del dolore.</span><span style="font-size: large;">..</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">si lacera l'anima, <br /></span><span style="font-size: large;">nel sentimento comune, <br /></span><span style="font-size: large;">e non in un fragoroso<br /></span><span style="font-size: large;">scroscio di applausi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Non applaudite, <br /></span><span style="font-size: large;">ma riserbatevi, <br /></span><span style="font-size: large;">come in una preghiera<br /></span><span style="font-size: large;">interiore,<br /></span><span style="font-size: large;">in un connubio d'amore,<br /></span><span style="font-size: large;">dolore e rabbia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">In un rispettoso </span><span style="font-size: large;">silenzio,<br /></span><span style="font-size: large;">... la morte </span><span style="font-size: large;">non si applaude, <br /></span><span style="font-size: large;">vuole silenzio. </span><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Non applaudite.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Condivido il pensiero </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">di Carlo Senzacore</span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-51574432637810074992024-02-25T20:16:00.004+01:002024-02-25T20:16:57.619+01:00VIAGGIARE <p><span style="font-size: large;"> Il migliore percorso culturale esistente al mondo, dopo quello scolastico e universitario, è quello del viaggiare.</span></p><p><span style="font-size: large;">Il viaggio plasma, rimodella, i tratti caratteriali dell'uomo. Rimodula, in meglio, i modi di fare e di pensare. Viene fuori un netto cambiamento nel fisico e, ancor di più, nella mente, nella morale. </span></p><p><span style="font-size: large;">Forse, per un mondo migliore si dovrebbero attivare tanti percorsi per fare in modo di far viaggiare i giovani verso altri paesi, verso altre culture.</span></p><p><span style="font-size: large;">Ricordo, perfettamente, le parole di mia Mamma qualche giorno dopo il ritorno di Papà, da un viaggio turistico di oltre tre mesi, in terre lontane. "Era diventato cittadino. Aveva perso le sue canoniche abitudini. Era diventato, molto più di prima, propenso allo svago. Pensava di più a sé stesso. Era un'altra persona. Era diverso. Migliore" </span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-49214058417234576792024-02-24T16:32:00.000+01:002024-02-24T16:32:56.486+01:00LASCIAMI LIBERE LE MANI<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> LASCIAMI LIBERE LE MANI…<br /></span><span style="font-size: large;">Pablo Neruda</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Lasciami libere le mani<br /></span><span style="font-size: large;">e il cuore, lasciami libero!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Lascia che le mie dita scorrano<br /></span><span style="font-size: large;">per le strade del tuo corpo.<br /></span><span style="font-size: large;">La passione – sangue, fuoco, baci -<br /></span><span style="font-size: large;">m’accende con tremule fiammate.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Ahi, tu non sai cos’è questo!<br /></span><span style="font-size: large;">è la tempesta dei miei sensi<br /></span><span style="font-size: large;">che piega la selva <br /></span><span style="font-size: large;">sensibile dei miei nervi.<br /></span><span style="font-size: large;">E' la carne che grida <br /></span><span style="font-size: large;">con le sue lingue ardenti!<br /></span><span style="font-size: large;">è l’incendio!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">E tu sei qui, donna,<br /></span><span style="font-size: large;">come un legno intatto<br /></span><span style="font-size: large;">ora che tutta la mia<br /></span><span style="font-size: large;">vita fatta cenere vola<br /></span><span style="font-size: large;">verso il tuo corpo pieno,<br /></span><span style="font-size: large;">come la notte, d’astri!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Lasciami libere le mani<br /></span><span style="font-size: large;">e il cuore, lasciami libero!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Io solo ti desidero,<br /></span><span style="font-size: large;">ti desidero solamente!<br /></span><span style="font-size: large;">Non è amore, è desiderio<br /></span><span style="font-size: large;">che inaridisce e s’estingue,<br /></span><span style="font-size: large;">è precipitare di furie,<br /></span><span style="font-size: large;">avvicinarsi dell’impossibile,<br /></span><span style="font-size: large;">ma ci sei tu. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Ci sei tu per darmi tutto,<br /></span><span style="font-size: large;">e per darmi ciò che possiedi, <br /></span><span style="font-size: large;">sei venuta sulla terra, <br /></span><span style="font-size: large;">com’io son venuto<br /></span><span style="font-size: large;">per contenerti,<br /></span><span style="font-size: large;">desiderarti,<br /></span><span style="font-size: large;">riceverti!</span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-63456413139673922322024-02-24T16:22:00.003+01:002024-02-24T16:22:58.789+01:00ECONOMISTI E CAPITALE <p><span style="font-size: large;"> A proposito di economisti famosi, spesso legati, a doppia corda, col mondo politico e finanziario. </span></p><p><span style="font-size: large;">Comunque la si pensi, Krugman, a proposito di un noto economista italiano, diventato, chissà perché anche Ministro, ha detto di lui: </span></p><p><span style="font-size: large;">"Certe volte gli economisti che ricoprono incarichi ufficiali danno cattivi consigli; altre volte danno consigli ancor peggiori; altre volte ancora lavorano all'Ocse"</span></p><p><span style="font-size: large;">Suggerisco la rilettura di 1984. </span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-9967549463351671572024-02-24T16:21:00.000+01:002024-02-24T16:21:09.909+01:00VIVERE LA VITA<p><span style="font-size: large;"> La vita se si vive non si racconta. Manca il tempo.</span></p><p><span style="font-size: large;">Ma, anche il raccontarla è una forma di vissuto. </span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-18126903708910512082024-02-24T16:20:00.000+01:002024-02-24T16:20:40.509+01:00FINALMENTE SOLI<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> <span>Finalmente soli, a casa, dietro la porta chiusa.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Lei si sfila camicia e pantaloni, con un lento movimento sensuale. E, subito dopo, slaccia i pantaloni di lui, senza lasciargli il tempo di toglierli. Gli volge le spalle, si appoggia alla spalliera del divano e lo tira a sé e lo guida in lei. Eccitati dal piacere. Con le mani di lui strette sui fianchi di lei. Con un effluvio di suoni, di gemiti, che non vogliono saperne del fatto che qualcuno, dalle abitazioni vicine, possa sentire.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">In un piacere primordiale che li invade, ad ondate gigantesche. Come delle potenti onde marine che si infrangono sulla terra. Ondate che si concludono con due corpi esausti caduti, infranti, naufragati, sulla cresta di quel morbido divano.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Altro punto di vista. Quello di Oriana:</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>L’amore fisico mi piace, te ne sarai accorto. </i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><div><i>È un mezzo per parlare, comunicare, farsi compagnia.</i></div><div><i>Ma il motivo per cui mi piace non sta nel brivido con cui ci inebria e ci consegna all’oblio. Sta nella compagnia che ci regala e con la quale ci rincuora, nel conforto che proviamo a possedere un corpo da cui si è attratti: unire il nostro corpo a quel corpo, sentircelo dentro ed addosso. </i></div><div><i><br /></i></div><div><i>Alcuni sostengono che l’amore fisico non è che un mezzo per procreare, continuare la specie, ma si sbagliano di grosso… </i></div><div><i><br /></i></div><div><i>No, l’amore fisico è assai più d’un mezzo per continuare la specie. </i></div><div><i>È un mezzo per parlare, comunicare, farsi compagnia. </i></div><div><i>È un discorso fatto con la pelle anziché con le parole. </i></div><div><i>E, finché dura, niente strappa alla solitudine quanto la sua materialità. </i></div><div><i>Niente riempie e arricchisce quanto la sua tangibilità. </i></div><div><i>Però è anche la più potente droga che esista, la più grossa fabbrica di illusioni e di equivoci che la natura ci abbia fornito. </i></div><div><i><br /></i></div><div><i>La droga, appunto, dell’oblio. L’illusione che l’oblio duri per sempre. L’equivoco di venir amati con l’anima di chi ci ama esclusivamente col corpo, di chi per egoismo o paura rifiuta le assolutezze dell’amore.</i></div></span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-3584193203587662492024-02-18T14:50:00.005+01:002024-02-18T14:50:57.608+01:00FIORE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdfJ-J8do_etMiYDVY0TFwHVcSowUQHk4q-jgQAHju6K-4f28oOZ-lxu28Aos83LnurW-euYJXCG739oZchyphenhyphenrMbhTr_oqvN1jGrvRJGH2kHjTSJvVeZayKsqc8AvNk6XipSg4zYtvMcdyjplYXLGyji5Gov12dCqZWlEtDvZ5mLVSaALzkZ1PRRIYgmLF/s2708/IMG_20240129_155110.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2708" data-original-width="2624" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdfJ-J8do_etMiYDVY0TFwHVcSowUQHk4q-jgQAHju6K-4f28oOZ-lxu28Aos83LnurW-euYJXCG739oZchyphenhyphenrMbhTr_oqvN1jGrvRJGH2kHjTSJvVeZayKsqc8AvNk6XipSg4zYtvMcdyjplYXLGyji5Gov12dCqZWlEtDvZ5mLVSaALzkZ1PRRIYgmLF/w388-h400/IMG_20240129_155110.jpg" width="388" /></a></div><br /> <p></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-50720503398448553222024-02-16T18:00:00.000+01:002024-02-16T18:00:45.925+01:00MALINCONIA<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Quando ti senti triste, malinconico, tieni per te la tua tristezza, la tua malinconia, la tua sofferenza fisica e psichica, senza osare di trasferirla, comunicarla, ad altri. Per nessun motivo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Tienila tutta per te. Anche per evitare di perdere presunti amici che avranno necessità di non essere contagiati (Come per la pandemia).</span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-62239700134003570062024-02-16T17:45:00.000+01:002024-02-16T17:45:15.761+01:00SOFFERENZA ALTRUI<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Ignorare le sofferenze altrui, per molti, significa considerare tali sofferenze come un prezzo inevitabile da pagare al sistema.</span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-56652759166587975872024-02-16T17:25:00.004+01:002024-02-16T17:25:54.825+01:00 POTIUS SERO QUAM NUNQUAM<p><span style="font-size: large;"> Nella vita, </span></p><p><span style="font-size: large;">in ogni caso,</span></p><p><span style="font-size: large;"> è sempre </span></p><p><span style="font-size: large;"><i>meglio tardi che mai</i>.</span></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-33564993354740247582024-02-11T12:34:00.001+01:002024-02-11T12:34:48.792+01:00ACQUA ARIA TERRA<p><br /><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdGV6KpNR3oN5PXCEOzoIxxhV1pYnJHcvDYayGdXv7PFBZncbK-lY4M2eHF8_ofk7CkHoV8DrZCucbDoKTVg_d75JJTEDd0e6wrOGEXHT2eSHNPAL7asJMGrjnRDbAZPYz1XASLLl3EeDCoHDz6PpncSDWTAqpbtyTtOEOEdyixhM95QmdegH35kkeseLh/s3104/IMG_20240211_101845.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3104" data-original-width="3104" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdGV6KpNR3oN5PXCEOzoIxxhV1pYnJHcvDYayGdXv7PFBZncbK-lY4M2eHF8_ofk7CkHoV8DrZCucbDoKTVg_d75JJTEDd0e6wrOGEXHT2eSHNPAL7asJMGrjnRDbAZPYz1XASLLl3EeDCoHDz6PpncSDWTAqpbtyTtOEOEdyixhM95QmdegH35kkeseLh/w320-h320/IMG_20240211_101845.jpg" width="320" /></a></div><br />Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-23925968450066982562024-02-08T22:34:00.001+01:002024-02-08T22:34:54.730+01:00LA NATURA<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>-L'edera viene meglio senza essere coltivata.</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>-Il corbezzolo cresce più bello nelle grotte solitarie.</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>-Il canto degli uccelli è più dolce se manca d'artificio.</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><i>-Il nemico deve essere assimilato prima ancora di essere ingoiato.</i> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Properzio</span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-27860356421679035102024-02-08T22:34:00.000+01:002024-02-08T22:34:25.844+01:00FRANCIA<p><span style="font-size: large;"> Diceva Germaine de Stael dell'Italia:</span></p><p><span style="font-size: large;">In Italia non c'è per niente il senso del ridicolo, perché non c'è il senso della società.</span></p><p><span style="font-size: large;">L'opinione pubblica, la censura dell'opinione pubblica, è inesistente, perché è inesistente proprio il concetto di reputazione. </span></p><p><span style="font-size: large;">Ma, ammessa come vera la visione della de Stael, la domanda che sorge spontanea è questa. È cambiata qualcosa da allora a ora, oppure è tutto come prima se non peggio? </span></p><p><span style="font-size: large;">Ai posteri l'ardua sentenza. </span></p><p><br /></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-9398965018330646722024-02-08T22:33:00.000+01:002024-02-08T22:33:27.510+01:00INDIVIDUO E AUTORITA'<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Quando una persona stupida, un cretino riconosciuto tale da tutti, è rivestito di autorità (Ministro, Parlamentare, Sindaco, Assessore, Vigile urbano), essa, quasi sempre, si mette in testa di possedere le giuste doti per diventare il Presidente della Repubblica.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">E, prima o poi, in Italia riusciremo ad avere come Presidente un ex "utile idiota"? </span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-37225613690685024342024-02-01T18:06:00.001+01:002024-02-01T18:06:34.736+01:00DOMUS<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPclZdxF1Q2QW_MBS9wY6d3960rNFxEhvcMajPDz2Tl__5e4ApD8isdRDIMMsrxbIayNuOETOjG1YBwybl6iJ3JvtjrwMDsSlZOpdVB5dzjo07-2oo-5Z0DX34UmdN5VsQojNOaRcpPNBfycJ6oXboRCXMZuqVWj3E589AQEUxSw2yCybXKCnsa7Rp4lhP/s720/FB_IMG_1706799817821.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="720" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPclZdxF1Q2QW_MBS9wY6d3960rNFxEhvcMajPDz2Tl__5e4ApD8isdRDIMMsrxbIayNuOETOjG1YBwybl6iJ3JvtjrwMDsSlZOpdVB5dzjo07-2oo-5Z0DX34UmdN5VsQojNOaRcpPNBfycJ6oXboRCXMZuqVWj3E589AQEUxSw2yCybXKCnsa7Rp4lhP/w400-h300/FB_IMG_1706799817821.jpg" width="400" /></a></div>Domenico, Mimmo, Nimmo, Nemo,... Nessuno. <p></p>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-61317637351082307282024-01-30T10:19:00.002+01:002024-01-30T10:19:41.424+01:00INDIFFERENZA<div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> Anche la notte appena passata (Lunedì, 29/01/2024), durante la solita passeggiata, sono stato costretto a vedere il bosco (Querceto) del Monte Varraro bruciare. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Con la Valle della Luna che si sta, rapidamente, trasformando (Non per sua volontà), in tutto il suo percorso, in valle dell'inferno.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Nella più totale indifferenza delle Istituzioni e dei Cittadini, oramai sfiduciati, assuefatti al vuoto, al nulla, frustrati, impotenti, anche privi di rabbia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Qualcuno dovrebbe informare questi selvaggi primitivi che:</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">1)- Un albero adulto (Pino, ...) assorbe circa 21,80 kg di CO2 (Anidride carbonica) all'anno, pari a circa 1,80 kg/mese (Dati dell'Agenzia Europea dell'Ambiente);</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">2)- Gli alberi fungono da barriera naturale contro l'inquinamento acustico;</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">3)- Gli alberi contribuiscono alla conservazione della natura e delle biodiversità locali. </span></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7895223190698752426.post-64638700928515755872024-01-26T18:53:00.006+01:002024-01-26T19:30:29.446+01:00LIMITAZIONE DI MANDATO DEI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI. REPUBBLICA <div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Nei piccoli comuni (Sotto i cinquemila abitanti) non ci sono più limiti ai mandati dei sindaci. <br /></span><span style="font-size: large;">Con le nuove regole nei comuni più piccoli, sotto i cinquemila abitanti, un sindaco potrà, potenzialmente, essere rieletto ogni cinque anni e restare in carica “a vita”. <br /></span><span style="font-size: large;">Piccoli imperatori crescono. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-size: large;">Nei comuni compresi tra i 5.000 e i 15.000 abitanti salta l'impedimento per il terzo mandato sindacale consecutivo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Le limitazioni di mandato, in qualche modo, erano degli argini contro l'avanzare della monarchia, dell'arroganza, delle forme di dittatura locale, capaci solo di portare odio, rivalità, corruzione, allontanamento dei Cittadini dalla vita politica.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">È appena il caso di precisare, per i non addetti ai lavori, che i piccoli dittatori locali, in tanti comuni, appartenenti alla prima e alla seconda fascia, per mantenere il potere (Comandare è meglio che fare l'amore, ha sostenuto tempo fa un personaggio famoso) si sono dati da fare introducendo nella stanza del potere il classico "utile idiota", pronto a fare tutto quello che gli veniva ordinato e pronto a mettersi da parte una volta passato il termine di mandato. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Vari casi, vergognosi, con sindaci fantocci (Spesso dei semplici poveri Cristi), solo di nome e non di fatto, gestiti totalmente dai sindaci dittatori, impediti dalla limitazione di mandato, si son visti in lungo e in largo sullo stivale.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Chi non ha visto in quella bellissima antica e acculturata cittadina toscana il Sindaco (Quello vero, quello ufficiale) chiuso in uno sgabuzzino, mentre nelle sale ufficiali del municipio a discutere coi dirigenti e con la gente c'era, al posto di comando, come se nulla fosse, il "<i>sindaco facente funzioni, il piccolo dittatore locale</i>"?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Chi non ha visto in quel paesino adagiato sulla cima di una collinetta calabrese il semplice, silenzioso e bonaccione Sindaco (Quello vero, quello ufficiale) scansare gli impegni ufficiali, magari non facendosi trovare per precedenti impegni, per dare voce e visibilità al "</span><span style="font-size: large;"><i>sindaco facente funzioni, il piccolo dittatore locale</i><span>", che lo aveva posto su quella poltrona al fine di tenergliela "in caldo", che scalpitava in attesa del termine del mandato del prestanome di turno?</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">E dove erano e sono tutti gli intellettuali davanti a queste sceneggiate? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Forse, in molti, erano e sono ad applaudire il piccolo despota di turno? Despota capace di farsi eleggere anche sotto ... falso nome.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">E' lo stesso meccanismo perverso che, purtroppo, è stato introdotto, recentemente, da una legge dello Stato. Quella che prevede la sospensione, per un tempo limitato, del Sindaco in caso di particolari reati, quale l'abuso d'ufficio (Reato che sta per essere eliminato dal Potere legislativo). In questo caso specifico, il Sindaco è sospeso, temporaneamente, dall'incarico e dalle funzioni, che vengono ad essere svolte da un suo fedelissimo amico, direttamente telecomandato dall'Eletto sospeso. L'incaricato, naturalmente, svolgerà fedelmente le sue funzioni sotto dettatura, conscio del fatto che l'Eletto, al momento opportuno saprà come ricompensarlo.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ma ha significato una cosa del genere? Indipendentemente dalla considerazione di merito sul fatto che sia giusta o meno l'abrogazione del reato di abuso di ufficio, tale percorso (Sospensione temporanea del Sindaco dalle funzioni) è, a mio parere, privo di qualsiasi significato etico, sociale, morale. Anzi, al contrario, serve a far vedere al Cittadino la scarsa onorabilità del sistema.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">La limitazione di mandato, con tutti i pro e tutti i contro, ha portato tanti non eccelsi soggetti manipolatori a cercare nuove strategie piuttosto che gestire dei "<i>pubblici idioti</i>". Lasciando campo libero agli avvicendamenti, sempre auspicabili in ogni Democrazia. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Questi piccoli <i>imperatori locali</i> sono uno schiaffo alla <i>Democrazia</i> e alla <i>Repubblica</i>. Sono solo uno stimolo verso i valori di uno stato monarchico, che, in quanto tale, è portatore di un profondo solco, della crescita della differenziazione sociale ed economica fra i cittadini, che non riconosce i principi di Libertà, di Giustizia e di Uguaglianza come paritari per tutti i Cittadini.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Qualcuno, proditoriamente, in questi giorni, ha sostenuto a difesa dell'eliminazione della limitazione di mandato due argomentazioni, a mio parere facilmente confutabili.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">La prima afferma che in tanti piccoli paesi non ci sono persone che intendono assumere la carica di Sindaco, per l'esiguo numero di abitanti. Nella società in cui viviamo, in casi di questo genere (Piccoli paesi con un numero esiguo di abitanti) il Potere Esecutivo e quello Legislativo hanno il dovere pubblico di fare in modo che tali comunità, per libera scelta o per obbligo di legge, si fondano con un'altra comunità, piccola o grande, in modo da raggiungere un ragionevole numero di abitanti.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">La seconda argomentazione afferma che non essendoci, per i parlamentari, alcun vincolo di mandato non è giusto che tale vincolo ci sia per altri rappresentanti pubblici, come i sindaci o altri.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Ma tale deduzione non significa che tale nuova determinazione sia la cosa più giusta da fare. Anzi, al contrario, in una condizione di vera Democrazia, per il bene del Popolo, i rappresentanti istituzionali (Tutti) è bene che non mettano radici nelle stanze del Potere. La Politica deve essere svolta con gioia e piacevolezza, senza occupare la poltrona per tutta la vita. L'occupazione delle stanze del potere per tutta la vita è vigente negli stati monarchici (Non in tutti) ove una classe è considerata prevalente sulle altre, ma è, assolutamente, fuori luogo in un contesto Repubblicano.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Il buon senso Repubblicano porta a sostenere la limitazione di mandato per tutti i rappresentanti istituzionali. Anche per i Parlamentari, che, a mio parere, non dovrebbero andare oltre il quarto mandato.</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div>Domushttp://www.blogger.com/profile/15667082617402862884noreply@blogger.com0