Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

25 aprile 2016

ALLA RICERCA DELLA VERITA'

Urli e sfoghi, da frustrato.
1)- Per scoprire la VERITA' è necessario cercarla. Non sempre chi è preposto  la cerca. Per colpa o per dolo.
2)- Quando si conosce la VERITA' è necessario Dimostrarla. E' necessario cercare e trovare elementi inconfutabili che dimostrino, senza alcun ragionevole dubbio, la circostanza ipotizzata. Anche in questa fase è necessaria la presenza di iniziative oggettive e serene.
3)- Distinguere la VERITA' dal Falso. Spesso per mediocrità o per scelta strategica di qualcuno si incontrano dei dati fasulli, posticci, che servono a mistificare la Verità. E' compito delle persone sagge separare il grano dal miglio. 
   E' di questi giorni il lamento, sacrosanto, di tanti per la ricerca della VERITA' sulla morte, in Egitto, di Giulio Regeni, un giovane ricercatore Italiano. 
Ma tutte le richieste di verità che si pretendono dal Governo Egiziano, nel caso specifico, perché il Governo Italiano non le pretende da se stesso per tutti i delitti rimasti irrisolti, spesso, per manchevolezze, incapacità, colpa o dolo degli stessi suoi apparati?
Come possiamo pretendere da un paese che si considera arretrato, dal punto di vista della Democrazia (Con tutta la devozione alla cultura del Centro di Ipazia, ad Alessandria) ciò che noi stessi (Che ci consideriamo evoluti dal punto di vista Democratico) non siamo capaci di garantire?
Quanti "ambasciatori" degli apparati dello Stato si dovrebbero "richiamare" (In Patria) per tutte le inefficienze riscontrate? 
Il Cittadino idealista, pur sfiduciato, resta in attesa di "qualcuno" capace e volenteroso di ricercare la VERITA' non solo nei casi mediatici.
Ed allora dico, chiedo, VERITA' per TOTO', per GIULIO e per tutti coloro che bramano GIUSTIZIA.
Ma questo, come tanti altri, è un Urlo nel ... deserto.

2 commenti:

  1. Hai mille volte ragione!
    L'Italia è il Paese delle stragi impunite, dei giudici che sono beatificati dopo esser stati dilaniati dalle bombe, di piazze, stazioni ferroviarie e banche che esplodono ma senza che si trovino mai i mandanti e spesso, neanche gli esecutori.
    Ma siamo molto bravi a predicare in casa d'altri.
    Putroppo, soffriamo di un plurisecolare deficit di democrazia, di cultura e di solidarietà.
    Ognuno bada solo (come diceva Guicciardini) al suo "particulare", al suo piccolo vantaggio immediato. Ed il bene comune, a chi importa? A nessuno.
    Ciao.

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  2. Ciao Riccardo,
    come forse avrai notato in questo mio blog amo mescolare vari argomenti di dialogo. Parlo di Poesia, di Ponti, di Mitologia, di Matematica, ma anche di Università, di Giustizia.
    Senza alcun dubbio l'Italia è il paese delle stragi impunite e dei morti di mafia abbandonati all'oblio. Siamo il paese ove nella PA, spesso è possibile riscontrare la coincidenza fra controllore e controllato. Il tutto come se ciò fosse la cosa più normale di questo mondo. Inoltre, come tu dici, ed io ho ricordato col post, siamo bravissimi a predicare giustizia in casa altrui (L'Egitto, nel caso specifico del povero Giulio REGENI), ma nulla sappiamo fare per risolvere i casi analoghi verificatesi in Italia (Il caso del furto dei Sogni di Antonio MUSOLINO è uno dei tanti casi rimasti, purtroppo, insoluti per assoluta incapacità, leggerezza, incompetenza delle ns Istituzioni. Per il caso richiamato faccio rimando al sito fb "Guarda oltre. Giustizia per Antonio MUSOLINO"). Il ritardo nella risposta è dovuto ad un inconveniente esterno alla mia persona. Grazie

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