Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

1 marzo 2016

BRICIOLE DI MATEMATICA

Quando mi sento dire, da un ragazzo, che non ama la matematica gli rispondo che la colpa non è sua, ma dei suoi insegnanti che non sono stati capaci di fargli vedere il vero volto della stessa. Quello piacevole, gioioso.
Essa è capace di trasformare concetti, condizioni, ragionamenti in linguaggio simbolico, fatto di numeri, lettere e simboli. Simboli, altrettanto importanti dei numeri, che diamo sempre come scontati, ma che difficilmente ci chiediamo (O qualche insegnante ci dice) chi li ha inventati e quando. In modo conciso per non disperdere i miei pochi lettori, riporterò alcune briciole storiche sulla matematica. Scienza che ci aiuta a conoscere meglio il mondo che ci circonda.
1)- François VIETE - Francese - Inventore dell'uso delle LETTERE in matematica. Ha introdotto l'uso delle lettere nelle formule matematiche. Le usava, però, nella versione MAIUSCOLA, utilizzando le vocali (A, E, I, O, U) per le incognite e le consonanti per i termini noti (Esempio: BA + CE - DU = F). François era talmente bravo in matematica da riuscire a decifrare tutti i messaggi in codice che gli spagnoli, dopo la tragica notte di San Bartolomeo (1572), mandavano ai cattolici di Francia. Siamo al tempo in cui, in Francia regnava Enrico IV di Borbone. Gli spagnoli (Cattolici), un po presuntuosi, si convinsero che solo con l'aiuto della magia si potevano decifrare i loro messaggi in codice e, quindi, denunciarono il Viète all'Inquisizione.
La formulazione attuale (Le prime lettere dell'alfabeto (a, b, c,...), minuscole,  rappresentano le quantità note; le ultime lettere (x, y, z),  sempre minuscole, le incognite) dell'uso delle lettere  (ax + by + c = 0) la dobbiamo al CARTESIO, alcuni decenni dopo.
2)- William OUGHTRED - Inglese - Inventore del segno di moltiplicazione (x), nel 1631.
3)- Thomas HARRIOT - Inglese - Inventore dei segni "maggiore di" (>) e "minore di" (<), che non sono altro che delle "V" coricate.
4)- Christoph RUDOLF - Tedesco - Inventore del segno "radice quadrata" (√ ), che non è altro che una V con un trattino in alto a destra, nel 1525.
5)- John WALLIS - Inglese, Medico - Inventore del segno di   "infinito" ( ∞ ).
6)- WIDMANN - Inglese - Inventore dei segni  "meno" (- ) e "più" (+), nel 1489. Ha introdotto questi segni per indicare di quanto mancava o eccedeva il peso delle casse che spediva per commercio.
7)- Nicolas CHUQUET - Francese, Medico - Inventore del segno di potenza, scrivendo l'esponente in alto sulla base (x2). E quando la potenza era al denominatore anteponeva all'esponente il segno meno  (x-4). Ossia, 1/x4 =  x-4 .  
8)- Robert RECORDE - Inglese, Matematico e Medico -Inventore del segno di "uguale" (=), nel 1557 .
9)- Raffaele BOMBELLI - Italiano, Matematico - Inventore delle parentesi  (tonda)  [ quadra ]  { graffa }, di estrema importanza per le espressioni matematiche.
10)- EULERO - Matematico - Inventore del simbolo "i" immaginario, nel 1777. Ossia, i = -1. Era questa l'apertura verso i numeri complessi (Chiamati  prima "impossibili" e poi "immaginari").

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