L'Uomo quando si rende conto ch'è inutile ribellarsi alla sopravvenuta "pastoia" che lo affligge riesce ad accettare la circostanza facendo di necessità virtù. La schiavitù è resa meno gravosa se sopportata con coraggio e con abitudine. I propri mali invece di renderseli odiosi si vedano dando loro poco peso. Ciò implicherà, per quanto disgraziata sia la vita, il raggiungimento di soddisfazioni, di tranquillità, di piaceri.
E' l'abitudine che porta sollievo ai malanni dell'Uomo.
E' pur vero, però, che l'Uomo deve saper riconoscere quando è il caso di rivoltarsi, ribellarsi, per raggiungere un diverso, migliore livello di... ABITUDINE.
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non ricordo più chi disse... "è più facile farsi prendere dalla corrente che resisterle"!
RispondiEliminaBrutta cosa l'abitudine, praticamente sei come morto! Se la corrente è forte fingi di lasciarti andare, ci sarà sempre l'attimo fuggente, importante è non chiudere gli occhi.
RispondiElimina_____________________
La Città eterna le ha le panche, ma sono tutte occupate, sono rimaste libere solo le palle!
Ciao buona notte e buona domenica. Un bacio
Non è mai facle per un singolo uomo ribellarsi al mondo. Ci vuole l'amico, il collega, il familiare che si ribelli con te. Una massa scuote anche i poteri simbolici e pratici più forti.
RispondiEliminaSolo che oggi i consumatori sono molto soli e si parlano poco. E' facile schiacchiarli uno alla volta.
Ben arrivato tra i miei amici e a presto per riflessioni più leggere ;-)