Il dolore è quel qualcosa che tende ad annientare, dal punto di vista fisico e da quello psicologico, l'esistenza dell'uomo.
L'uomo gravemente ferito porta, sempre, con sé il dolore. Dolore che reagisce col rifiuto dell'incompetenza, della barbarie, delle avversità, della malvagità, dell'ingiustizia.
Può essere di origine interna o esterna alla persona.
In ogni caso, il vero terribile dolore non è quello che si dice, ma è quello che si tace.
Quello con cui si convive dentro. In silenzio.
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