28 gennaio 2023
RICCHI PER DECRETO
CAVALIERE ERRANTE
Ai pazzi per amore, ai visionari, a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono. Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni ...
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali, ancora si sente invincibile. A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte.
Ho vissuto, per quello che mi è stato concesso, da cavaliere errante, da visionario, spesso incapace di capire la differenza fra la realtà e la finzione.
Sono, e sarò, accanto ai visionari, a tutti coloro che parlano col Vento, e a tutti coloro che hanno dato la vita per sostenere i loro Sogni. Nei quali hanno creduto, nonostante tutto e nonostante tutti.
Poveretto colui che non ha Sogni da realizzare.
26 gennaio 2023
REGRESSIONE DEL TEMPO
SCRITTORI
25 gennaio 2023
LA REGRESSIONE INVERSA
21 gennaio 2023
LA VITA
ANALOGIA DI LIBERTA'
SPERANZA
La Tristezza alberga ove c'è l'intelligenza.
L'Intelligenza spinge lontano dalla confusione. Cerca luoghi solitari, romantici, ...
AMICIZIA TIPO
IL MIELE DI CORSICA
FRATELLO
di gente in gente, mi vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de’ tuoi gentili anni caduto.
La madre or sol suo dì tardo traendo
parla di me col tuo cenere muto,
ma io deluse a voi le palme tendo
e sol da lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi Numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch’io nel tuo porto quïete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, almen le ossa rendete
allora al petto della madre mesta.
#UgoFoscolo - In morte del fratello Giovanni
18 gennaio 2023
GIUSTIZIA
IDIOTES
Con il termine Idiotes gli antichi Greci indicavano non gli idioti, ossia coloro che avevano difficoltà intellettive, ma coloro che vivevano senza porsi tante domande sulla vita degli altri.
Idiotes è colui che è interessato solo alle sue cose. Senza essere interessato, in alcun modo, ad altro. Considera l'omertà una virtù, conscio delle diffuse condizioni di ingiustizia. Il suo è uno stile di vita tendente al desiderio di vivere senza cercare inutili pericoli.
Non necessariamente è un soggetto malvagio, cattivo, pericoloso, ostile. È solo interessato alle sue cose, le cose degli altri non lo interessano. Per il suo quieto vivere. Il suo canonico quieto vivere.
È un soggetto disponibile col potente di turno, per il quale è pronto a soddisfare ogni richiesta, pur di non andare incontro a grane. E' il classico soggetto indifferente alle ingiustizie.
Costoro erano, e sono, presenti nella società. Ora più che mai. Oggi sono tutti coloro che sono pronti ad assecondare i capipopolo, i capipartito, i capi mafia, i capi dirigenti della PA. Quest'ultimi sempre più potenti nell'ambito della vita di società, di potere, spesso hanno bisogno dell'utile idiota omertoso a cui far fare le cose ... indecorose.
I soggetti d'interesse rappresentano l'esercito di coloro a cui faceva rimando Tomasi di Lampedusa col suo capolavoro letterario (Il Gattopardo), quando evidenzia la caratteristica degli Italiani (Di quel tempo, ma, anche, di questo) del salto sul carro del vincitore. Chiunque esso sia. In politica così come nella vita.
Il classico soggetto rappresentante di questa figura è Don Abbondio, descritto, magistralmente, da Alessandro Manzoni, nel suo "I promessi sposi".
Così è, se vi pare.
17 gennaio 2023
PIU' OLTRE
14 gennaio 2023
LA SEZIONE AUREA
Sezione Aurea o Costante di Fidia o Divina Proporzione o Chiave Magica dell'armonia nelle arti e nelle scienze.
Gli antichi Greci usarono la Sezione Aurea per la costruzione del Partenone. Le opere progettate usando tale rapporto appaiono molto gradevoli all'occhio. Leonardo da Vinci l'ha applicato in quasi tutte le sue opere.
In alto: Parigi, Arco di trionfo.
RITORNAVA UNA RONDINE AL TETTO
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell’ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido
portava due bambole in dono…
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall’alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d’un pianto di stelle lo inondi
quest’atomo opaco del Male!
AFRODITE
Afrodite, Ares, Efesto.
Ovidio, con la sua Ars amatoria, ha spiegato perché al marito (Efesto) non conveniva far sapere in giro dell'infedeltà della moglie.
LETTORE E AUTORE
Nel romanzo, come nella poesia, se di qualità, ci sono sempre indeterminatezze, volute o non volute dall'autore, che fanno rimando implicito al lettore e alla sua indipendente interpretazione di significati.
Con queste presenze è lasciata al lettore la possibilità di partecipare, con la sua fantasia e la sua cultura, all'atto creativo. E ogni lettore ha la sua personale interpretazione ed estensione.
Si può dire che l'opera è composta, è terminata dall'autore, ma è estesa, prolungata, interpretata, da ogni lettore, a proprio piacere, nella più totale inconsapevolezza dell'autore.
L'autore è il padre putativo dell'opera, ma ogni lettore è il padre adottivo della stessa.
13 gennaio 2023
CORAP REGIONE CALABRIA
PAOLO E FRANCESCA. E DANTE.
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante".
Mentre che l'uno spirto questo disse,
l'altro piangëa; sì che di pietade
io venni men così com'io morisse.
E caddi come corpo morto cade.
Divina Commedia, Inferno, Canto V //
8 gennaio 2023
OSCAR NIEMEYER. BRASILE
Oscar si sta rivoltando nella tomba nel vedere le sue creature architettoniche (fantastiche, democratiche) di Brasilia, violate da barbari.