La vita a comune, di società, sempre, ha spinto l'uomo verso comportamenti barbari, discutibili, inaccettabili se esaminati con ragionevole distacco, eppure frequenti più di quanto non si possa pensare. E, l'attuale condizione pandemica, invece di attenuare tali comportamenti, li ha accentuati. Sono i comportamenti legati alla logica di branco, di appartenenza. Ti senti forte solo per il fatto di essere all'interno di un gruppo, di un partito, di un club, di un clan. E il branco ti protegge solo fintanto ché appartieni (O non sei critico) a esso. Tale logica di appartenenza è così rappresentata: "Se sei dalla mia parte faccio qualunque cosa per te. Se non sei con me faccio di tutto per ostacolarti e marginalizzarti". Questa, spesso, è la società in cui viviamo.
23 novembre 2021
17 novembre 2021
PROFESSIONISTI IMBALSAMATI
In tante parti del mondo occidentale, e particolarmente in Italia, da qualche tempo, è possibile assistere alla determinazione di rendere rigido, sclerotico, un concetto, una funzione, delle attività professionali. C'è una tendenza, perversa, verso la cristallizzazione, la devitalizzazione, l'inscatolamento, l'ingessatura, la sclerotizzazione, la impagliatura, la tassidermia, di alcuni concetti, persone o cose. La tecnica conosciuta e diffusa è quella del trattamento del cervello con sostanze conservative e con l'imbottitura con paglie. Il tutto al fine di consentire di dare ai soggetti trattati l'aspetto, l'immagine, la forma, il più possibile combaciante con quelli dei vivi naturali.
E' quello che succede, in termini irreversibili forse, in Italia con i Progettisti (Ingegneri) oramai burocratizzati, robotizzati, schematizzati, incapaci di pensare, immaginare, volare con la fantasia, avere idee, sentire emozioni, assaporare il piacere della trasformazione di una idea in progetto e poi in realtà. La cosa più importante per il Progettista di questi tempi sembra essere la risoluzione delle richieste della burocrazia. Tutti presi alla verifica di risultati informatici, di spunte e di doppie spunte, i Progettisti sono diventati povere anime vaganti senza anima, senza sogni. Il Progettista è stato trasformato in un robot, in una macchina, che fa delle cose ripetitive, senza anima. Siamo alla burocratizzazione, alla imbalsamazione del Professionista progettista.
Imbalsamazione che in modo ridicolo stiamo cercando di applicare, in modo maniacale, anche alle nostre abitazioni.
Altro che fantasia al potere!!! Siamo con la grettitudine al potere. Veramente poveri di spirito e di doti morali.
Diventeremo e vivremo da imbalsamati in un mondo imbalsamato?
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