Nella nostra bella Italia alcuni personaggi sembrano ben conservati nella salamoia dell'immortalità politica.
Sarebbe auspicabile, invece, per una società migliore, che anche per chi si interessa di politica, ci sia una nascita, una crescita ed una fine. In un tempo ragionevolmente breve!
Il problema è interpretare la parola "breve".
20 maggio 2017
I BACI DI CATULLO
"Soles occidere et redire possunt;
Nobis cum semel occidit brevis lux,
Nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
Dein mille altera, dein secunda centum,
Deinde usque altera mille, deinde centum.
..."
"Il sole può calare e ritornare,
Per noi quando la breve luce cade,
Resta una eterna notte da dormire.
Baciami mille volte e ancora cento,
Poi nuovamente mille e ancora cento,
E dopo ancora mille e dopo cento.
..."
Nobis cum semel occidit brevis lux,
Nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
Dein mille altera, dein secunda centum,
Deinde usque altera mille, deinde centum.
..."
"Il sole può calare e ritornare,
Per noi quando la breve luce cade,
Resta una eterna notte da dormire.
Baciami mille volte e ancora cento,
Poi nuovamente mille e ancora cento,
E dopo ancora mille e dopo cento.
..."
ANIMA E VENTO
L'Anima è come il Vento. Entrambi si possono avvertire, ma non si possono toccare.
Il Vento lo sentiamo sulla pelle, ma non riusciamo a trattenerlo. Esso penetra in ogni dove, ma non riusciamo ad evitare i suoi sconquassi. Così come l'Anima.
Non lo vedi, ma lo senti quando ti è vicino.
Puoi sentirlo, ma non puoi limitarlo. Quando è pungente penetra fin dentro le ossa, ma non lo puoi trattenere o espellerlo.
In ogni caso, è bello farsi cullare dolcemente, come una foglia, avvolti dal Vento. Il vento non lo possiamo mai trattenere o possedere per sempre. E' come l'anima. E come l'Anima ama, anche, correre, scappare, volare molto in alto. Senza fermarsi mai. DOMUS
Iscriviti a:
Post (Atom)