Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

15 luglio 2012

SCIENZA, PSEUDO-SCIENZA, INDAGINI DI POLIZIA

La Scienza, per natura, non ha mai completamente ragione, ma è raro che abbia completamente torto. Essa ha le migliori probabilità di essere nel giusto di quante non ne abbiano le pseudo-scienze. Quindi, è logico, è razionale, accettarla come ipotesi. Nel quotidiano spesso capita di riscontrare situazioni in cui la Scienza è confusa con la pseudo-scienza. Tale confusione non è assolutamente accettabile specialmente quando si discute di Giustizia e di Libertà. Come, per esempio, nel caso di indagini di polizia. Premesso che, forse, nessuno può scrivere un "trattato definitivo sulla Logica dell'Inchiesta di Polizia", in un contesto democratico e civile non è possibile accettare che:

1) La Magistratura non sappia distinguere la Scienza dalla pseudo-scienza. Con ciò avallando imposture giudiziarie da Repubblica ... delle Banane. Fanno eccezione, naturalmente, i casi di collusione (In tal caso si è all'interno di tale tipo di repubblica);

2) La Polizia Giudiziaria deve conoscere le basi, le fondamenta, della Scienza. Diverse da quelle della pseudo-scienza. Della superstizione;

3) Le "prove" (Arma del delitto, impronte digitali, DNA, Mezzi per la commissione del reato, Testimonianze, ...) devono essere cercate con serietà e professionalità, nella immediatezza dell'evento. Senza lasciarsi coinvolgere dai riflettori dei media. Chi non l'ha fatto e non lo fa è un incompetente o, peggio, un colluso;

4) Se magistrati e pg non conoscono il significato scientifico e l'importanza del DNA allora sei davanti a degli incompetenti;

5) Se magistrati e pg non conoscono l'importanza scientifica dell'immediato riscontro delle impronte digitali, allora, nella migliore delle ipotesi, sei davanti a mediocri ignorantelli;

6) Se l'investigatore non decide quali piste seguire, quali prove cercare, è molto improbabile che esse ... vadano a cercare lui;

7) Se, nonostante le reiterate sollecitazioni da te fatte per chiarire tali concetti, gli interessati ti considerano (Anche se non te lo dicono) un rompiscatole, allora puoi stare certo, costoro sono degli incompetenti (Al minimo). Ed, in quanto tali, pericolosi, perniciosi, per tutta la Società (Nel senso di Giustizia e Libertà);

8) L'investigatore deve cercare testimonianze e fare riscontri incrociati fra esse. Anche se non c'è un metodo, a priori, quello scientifico è da percorrere subito. Esso, sempre, trova riscontro nell'analisi delle Esperienze.

Quando l'inchiesta è mal condotta è necessario che qualcuno si domandi se c'è stata o meno cattiva investigazione (Per colpa o per dolo). Ma, a priori, si potrebbe dire che non è facile affermare che una certa indagine sia stata "condotta male". Non è così! Quando non si osservano gli indirizzi suggeriti dalla Scienza e si preferiscono quelli vacui della pseudo-scienza, non c'è dubbio, ci si trova in tale ipotesi. Ma, chi di dovere si concentra sempre, nella vita reale (Al di fuori delle circostanze mediatiche e teoriche), esclusivamente nella ricerca della Verità? Anche quando la Verità interferisce con rapporti di casta? Forse a Magistrati e Poliziotti si dovrebbe imporre, anche, lo studio di Cesare BECCARIA (Dei delitti e delle pene) al fine di spiegar loro che, come CITTADINI, DUBITIAMO:

a) della prova del fuoco;

b) delle confessioni ottenute sotto tortura (Interna ed esterna alla Polizia) e di quelle prive di riscontri oggettivi;

c) di coloro che hanno dimostrato e dimostrano di non conoscere la differenza fra Scienza e ... pseudo-scienza;

d) di tutti coloro che per difesa corporativa calpestano la Giustizia e la Libertà;

e) della scrupolosità di quelli che dicono (Come a Napoli) di "tenere famiglia";

f) del "principe" di turno, idealista e saputello a parole, in termini di principio, ma meschinello, idiota e cialtrone negli atti quotidiani.

E, nonostante i tanti dubbi, crediamo nella Giustizia e nella Libertà (Bramate dal Cittadino onesto). Rammentando che COMPRENDERE (E non calcolare meccanicamente) è lo scopo della Scienza. Circostanza che il Cittadino, certamente, riesce ad intuire; conoscendo la differenza fra SCIENZA e ... SUPERSTIZIONE.

1 commento:

  1. Ottimo ed abbondante.Chiaro come l'acqua...Post lucido ed ineccepibile.Ciao Domus!

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