Sono, per principio, aperto alle scoperte ed allo sviluppo della Scienza e della Tecnologia. Non ho remore per riconoscere gli innumerevoli progressi e vantaggi che lo sviluppo della scienza nucleare ha portato nel mondo, dai primi passi fatti da quei cinque "ragazzi di Via Panisperna" dell'Università di Roma ad oggi. Di contro non posso non ammettere la delicatezza delle problematiche connesse (In primis) alla "gestione" delle centrali nucleari e, poi, alla gestione dei rifiuti radioattivi. Si dice, specialmente in questo periodo, che le centrali nucleari, definite di "ultima generazione" , sono certamente "sicure" come certamente non lo erano quelle realizzate anni fa, ma è facile osservare che tra qualche anno, con il progresso della tecnologia, queste saranno ridefinite, riclassificate come vetuste, antiche, di vecchia generazione. E, quindi, non più affidabili. Il concetto della sicurezza, in questo campo come in altri (Sismico, ecc), in ogni caso, ha natura scientifica, tecnica e, quindi, non può essere trattato in termini assolutistici, ma in termini probabilistici. In poche parole, la sicurezza in termini assoluti, anche nelle centrali nucleari, non ci sarà mai. Ne deriva come conseguenza logica pratica, operativa, quanto segue:
1) E' assolutamente necessario vietare la costruzione di centrali e depositi (Scorie) nucleari nelle zone sismiche (A qualsiasi livello di simicità riconosciuto);
2) Le centrali nucleari non debbono essere costruite vicino alla linea di costa (Tsunami di Fukushima docet);
3) Le centrali nucleari non debbono essere costruite in zone prossime (Distanza inferiore a 100 km) a centri abitati.
In sintesi, In Italia non è ipotizzabile la costruzione di centrali nucleari. Pur non essendo contrario alla loro costruzione, in generale, ... per principio.
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Concordo pienamente!
RispondiEliminaIo pensato sempre che la tecnologia non è tanto fidata.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Que los avances en la ciencia ayuden al hombre es imprescindible, pero que estemos atados a sus consecuencias es una locura!!!
RispondiEliminaBuen post
Salu2
www. miltyflinn.blogspot.com
Ciao Domus,è molto interessante quello che scrivi, ma credo che per quanto si possano trarre benefici dall'energia nucleare, anche le più nuove e sicure siano sempre rischiose..
RispondiEliminaIl rischio connesso, anche se legato ad una minima probabilità di incidente, è sempre troppo alto da pagare in termini di vite umane e come costi ambientali. Lo scorie poi...anche se depositate in luoghi non esposte a rischio sismico..esistono e restano li...
Come avrai intuito sono fortemente contraria, non solo alla costruzione in Italia..ma vorrei che questa tecnologia fosse abbandonata anche negli altri paesi. A poco serve non averle in Italia se poi gli effetti di un disastro nucleare che magari avviene in Francia si estendono anche oltre i confini...
Esistono tante forme di energia pulita..ricorriamo a quelle..lasciamo qualcosa di buono ai posteri..non la radioattività...
A presto, Artemisia