L'uomo nella vita dovrebbe " inventare se stesso e il reale che lo circonda, sapere di essere attore dei propri atti, delle proprie decisioni ,..., non seguendo un copione scritto da altri,...".
E' il reale che si fa possibile, e non il possibile che diviene reale.
Vivere vuol dire agire.
Per agire è necessario che l'uomo abbia dei sogni.
Maggiore la grandezza dei suoi sogni maggiore è il suo livello di libertà.
Poveretto colui che non ha sogni...
25 settembre 2010
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L' assenza di sogni è davvero un non-vivere.
RispondiEliminaMi trovi davvero concorde!
RispondiEliminaNon potrei immaginare una vita senza sogni da realizzare!
Grazie per essere passato alla mia locanda.
"la vidaè sueno" dice Calderon della Barca,oppure "i sogni aiutano a vivere" come più modestamente,dice Marzullo?Diciamo piuttosto,che speriamo che ci venga concesso di sognare fino alla fine.
RispondiEliminaCiao Domenico!
RispondiEliminaSe ti interessa, c'è un'iniziativa per blogger! Chiedono di scrivere un racconto sul tema "Scene di ordinaria follia..in ufficio"
ecco il regolamento:
http://www.euroffice.it/_pages/cms_cp430.aspx
a presto!
Molto dolce.
RispondiEliminaColoro che non hanno sogni, non sogni.
Il sogno è un link con i risultati.
Un bacio
Per poter sognare si deve sentire la libertà nella mente, non sogna colui che crede che la libertà sia una condizione ambientale e fisica, al contrario essa fa parte del proprio io, o ci si sente liberi indipendentemente da tutto o non lo si è, nessuno può darti la libertà se non la riconosci. Si può essere in prigione e sentirsi liberi, si può essere nella più grande pianura del mondo e sentirsi prigioniero.
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