Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

19 novembre 2025

GORE-TEX

 Solo a poche persone sarà capitato di ascoltare questa parola (In vero sono due legate dal vincolo fonico) senza sapere esattamente di cosa di tratta esattamente.
La parolina "Tex" per i miei lettori non più giovanissimi potrebbe far rimando all'eroe dei fumetti Tex Willer  (Detto anche Aquila della notte, nel linguaggio navajo. E' un personaggio creato da Bonelli e disegnato da Galleppini. Il mio povero amico Giuseppe custodiva, gelosamente, nella sua libreria, tutte le pubblicazioni di questo eroe western). Ma, nel caso specifico, non è a quel eroe che si fa rimando. Il termine usato fa rimando al settore tessile (In inglese: textile. Quindi, in modo sintetico tex).
La prima parola, "Gore", fa rimando al cognome di un famoso studioso americano che ha brevettato, con quel nome divenuto famoso (Gore-Tex) un tessuto speciale, particolare, avente caratteristiche peculiari fino ad allora non conosciute: Leggerezza, Resistenza meccanica, Impermeabilità (All'acqua), Traspirabilità. 
In sintesi, quel materiale era capace di essere impermeabile all'acqua dall'esterno verso l'interno e idoneo a far passare il vapore emesso dal corpo umano dall'interno verso l'esterno. Ossia, capace di far uscire dall'interno il vapore acqueo che potrebbe essere estremamente dannoso per la stessa esistenza umana, in specifiche condizioni ambientali limite. Lo stesso logo pubblicitario mostra, con un chiaro disegno schematico, dette due caratteristiche tecniche possedute  dal suddetto tessuto sintetico (Teflon microporoso. Si tratta di un politetrafluoroetile (PTFE), espanso termomeccanicamente).
Ma, tale "tessuto di Gore", inventato, nel 2006, da Wilbert e Robert  Gore, padre e figlio, che ha trovato applicazioni importanti in tanti settori, seppure abbia portato ai Gore denaro e gloria, trova scaturigine da una idea originale?
Molti son convinti di si, ma a pensarci bene l'idea non è nuova nel settore scientifico e umano. 

Infatti:
a)- Islandesi. I popoli primordiali, viventi, oltre il circolo polare artico, in condizioni estreme, con temperature molto al di sotto dello zero termico e che andavano a caccia di animali in ambienti saturi d'acqua, o a contatto con l'acqua, per non soccombere alle conseguenze del vapore emesso dal corpo e all'acqua esterna al loro corpo, avevano scoperto che in natura esisteva un "materiale" avente dette caratteristiche. E questo materiale, resistente, leggero, impermeabile, traspirante era, semplicemente, l'intestino di alcuni animali presenti nel loro habitat. Dopo una serie di lavaggi, di asciugature e di cuciture, di precisione, le signore di quei popoli riuscivano a realizzare degli indumenti capaci di preservare i loro uomini in perfette condizioni di salute, nonostante i pericoli derivanti dall'esterno (Acqua) e dall'interno (Vapore umano). 
La letteratura tecnica di quei popoli illustra e racconta le caratteristiche di quei "vestiti" fatti con intestino animale. 
Il Gore-Tex non c'era ancora; è arrivato qualche millennio dopo.
b)- Marando. Vicino al Capo Sud dello Stivale, nella prima metà del secolo scorso, molto tempo prima del 2006, uno studioso geniale, il Dott. Marando, ha concluso delle sue ricerche nell'ambito chimico-fisico descrivendo le caratteristiche che avrebbe un "materiale" di sua invenzione, che poteva trovare applicazioni in molti settori della vita. Dai tessuti alle scarpe. Il suo materiale, come il Gore-Tex o l'intestino degli animali islandesi, era capace di impedire l'ingresso dell'acqua dall'esterno all'interno ed era capace di far uscire il vapore interno verso l'esterno senza alcun problema. Era la sua "scarpa viva"  che respirava. E, a quei tempi, molte persone misero il dubbio sulle capacità psichiche di quella persona, nota e stimata nel suo comprensorio. 
Marando, nei suoi viaggi al Nord Italia, ha cercato, invano, di coinvolgere vari industriali al fine di mettere in produzione la sua idea. Idea che trova riscontro in elaborati descrittivi e tecnici, forse ancora, nella disponibilità degli eredi. 
Non molto tempo dopo quei viaggi, del Sig. Marando, nel Nord-Est del nostro Paese, è nata una azienda, in breve diventata famosa per la produzione della "scarpa che respira".  Scarpa che ha colpito la fantasia e il desiderio di tanta gente. Una moltitudine. Moltitudine, e, quindi, grande volume d'affari, che ha spinto detta azienda a trasferire la produzione in Cina. Con conseguente caduta libera della qualità del prodotto.
Ma il dubbio, che sorge spontaneo, per chi conosce la storia di Marando, è quello che porta al furto di una "folle idea", magari nata e cercata durante calde notti d'estate esaltate dalla dinamicità di Zefiro, da quel bellissimo promontorio sporgente sul Mare Jonio e sfruttata nel ricco Veneto. 


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