Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

21 novembre 2025

COLPO APOPLETTICO

  Il cosiddetto "colpo apoplettico" (CA) è sinonimo di ictus cerebrale, o apoplessia cerebrale. 
Si verifica quando l'apporto di sangue al cervello viene, improvvisamente, interrotto o ridotto, causando la morte delle cellule cerebrali per mancanza di ossigeno e di nutrienti.
Tale interruzione può essere generata da una ostruzione (Ictus ischemico. Coagulo di sangue in una arteria) o dalla rottura di un vaso sanguigno (Ictus emorragico. Rottura di un vaso sanguigno nel cervello e conseguente pressione sul tessuto cerebrale).

Quali le conseguenze di questo colpo:
-Paralisi o intorpidimento del viso, di un braccio, di una gamba;
-Difficoltà di parola o di comprensione;
-Riduzione o perdita della vista;
-Vertigini, perdita di equilibrio.

Il CA è qualcosa di terribile che colpisce, senza distruggere totalmente. Dopo tale colpo per l'interessato tutto è finito, pur non essendo finito.
Il soggetto è sempre apparentemente lui, ma non è più lui.
Non è ben chiaro come il soggetto attaccato dal CA possa, in un lampo, passare dall'audacia, dal ragionamento, dal vigore fisico e mentale (Positivi o negativi che fossero) ad uno stato da larva umana.
Perché la rottura di un vaso sanguigno nel cervello, in una frazione di secondo, può trasformare, annullare, la vita di un uomo?
Qual è la causa scaturigine?

Come, e perché, un uomo volgare, primitivo, bastardo, barbaro, equiparabile a un diavolo, è trasformato in un cadavere vivo?
E ho saputo di casi. Improvvisi, verificatesi senza apparente motivo.
Muto, gelido, non vivo e vivo, senza sofferenza. Col suo corpo amorfo, che avanza, lentamente, verso la decomposizione.

A uno nemico che ha portato dolore e sofferenza in tanti esseri umani, se colpito da CA, è meglio augurare un CA, oppure una vita cosciente di sofferenza?
Magari, sofferenza rapportata a quella che il soggetto ha arrecato ad altri?

In casi di questo genere si può parlare di Giustizia Divina?
Potrebbe trattarsi di una compensazione della Giustizia Divina per una grave colpa sfuggita alla giustizia umana?
Sono riflessioni che portano tanto veleno in corpo, e il suo antidoto non può essere altro che l'amore. Ma è malanno di lunga degenza.

Il CA può essere considerato come la punizione per una grave colpa sfuggita alla giustizia umana, ma rientrata nella Giustizia di Dio? 
Sì, può esserlo. Specialmente se è accertata la presenza di concreti indizi concordanti.

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