Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

1 febbraio 2014

IL SOLE NEGLI OCCHI - 3 Sognatore

   Chiudo con questo post gli stralci de "Il sole negli occhi" di Giuseppe ROMEO. Mi auguro che la lettura di questi post possa servire a far conoscere veramente la personalità, il carattere, lo stile di un sognatore. Spesso, solo fra tanta gente. Ciao Giuseppe.
"Luca strinse fortemente al suo petto la sua Claudine, l'accarezzò e la baciò mille volte su ogni centimetro dei suoi capelli, dei suoi occhi, del suo naso, delle sue orecchie, delle sue labbra, del suo viso ancora rigato dalle lacrime; le disse che la sua notizia era, non quello che pensava lei, ma una cosa meravigliosa, sublime, vera, bella, in rapporto a quella loro continua, amara, realtà; anche il vento, ora, aveva smesso il suo andare impetuoso, e con la brezza marina accarezzava i loro giovani corpi, avvinti, cullava in una dolce nenia le loro anime, i loro cuori, le loro menti; anche nel cielo, in quel cielo perennemente spento, ora splendevano stelle che come un continuo luccicante e tremolante corteo, illuminavano il loro sentiero, le loro strade, i loro infiniti orizzonti.
...
Una esplosione di luce, rumori, profumi, invase lo scompartimento, gli violentò gli occhi, ancora rattrappiti dal sonno, una ventata d'aria fresca gli sferzò il viso, gli scompigliò i lunghi capelli grigi, terse in una fresca carezza la sua fronte ancora madida di sudore, dove una fitta ragnatela di sottili rughe testimoniava, inesorabilmente, il segno del tempo, scivolò stimolante e leggera, sotto la camicia sbottonata sul petto irsuto dove goccioline di sudore rotolavano pigre nel profondo solco d'una cicatrice.
...
Luca era ormai rimasto solo, solo e spaesato in quella vecchia casa di gesso, ..., nella solitudine che ogni giorno di più lo attanagliava, in quel silenzio assordante di grida, nel continuo replay di sua Madre, di suo Padre, di suo Nonno, di sua Nonna, della sua AnnaMaria, di Claudine, di sua figlia Maria, della sua paura, della sua miseria, del suo vuoto, in quel baratro di ricordi che giorno dopo giorno, finiva d'inghiottirlo. E FU LA FINE".

2 commenti:

  1. “Il sole negli occhi”
    Già il titolo è piacevole da leggere.
    “Il sole” è qualcosa di bello di colorato, di lucente, pieno di vita, di amore e di purezza.
    “negli occhi” la riflessione, l'intelligenza, l'introspezione, la saggezza, l'umiltà.
    Tutti sognano ma c'è chi lo fa in modo eccellente perchè considera le sfumature meno eclatanti della vita quelle meno appariscenti e le sgroviglia rendendole chiare, serene e giuste.
    I travagli della vita una strada, un percorso di domande con adeguate risposte di scelte fatte.
    Peccato veramente che questo romanzo non si possa pubblicare.
    Cristina.

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  2. Si, penso che, per queste motivazioni, questo sia un bellissimo romanzo. Vedrò se non ci sono impedimenti, da parte degli aventi diritto, di poterlo mettere gratuitamente in rete. Grazie delle belle parole anche per conto dell'Autore (Beppe, l'attore).

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