Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

10 marzo 2013

RICCHEZZA E RICCHI

L'Italia (E tanti altri paesi) è  ricca di Sole, Luce, Aria, Terra, ma agli Italiani hanno rubato l'iniziativa privata. I Cittadini mancano della voglia di intraprendere, della voglia di VIVERE. Si vedono, in ogni dove, facce tristi, persone che sopravvivono, senza stimoli verso il FUTURO.  Non si vedono tendenze verso nuove iniziative. Perchè?
In genere l'Uomo per avere voglia di vivere, si diceva qualche secolo fa, ha bisogno di "credere" e di "lavorare". Il lavoro è fondamentale perchè una comunità cresca. E, dove esso non c'è, è necessario che le Istituzioni eliminino quelle pastoie, quegli impedimenti, che bloccano, limitano,  la volontà di intraprendere. Al momento attuale lo Stato non solo non procede con l'eliminazione degli impedimenti esistenti, ma, anzi, ne genera altri. Con l'effetto di scoraggiare anche i soggetti più volenterosi. Per orientarsi verso nuove, diverse, opposte, condizioni è necessario puntare sull'artigianato e sulla fede, non solo religiosa, ma, prevalentemente, istituzionale. La "fede"  serve per il sostegno etico e morale del Cittadino.  Esso deve sentire su di sè la fiducia, il sorriso, il sostegno delle istituzioni.  Il Cittadino non deve sentirsi come una vacca da mungere, ma come un essere che porta il latte delle sue mucche per il sostegno della Comunità.
In presenza di questi presupposti, che in Italia attualmente mancano, il Cittadino è portato, naturalmente,  ad una qualche attività (Agricoltura, Industria,...) che se buona può crescere, sempre di più, fino a diventare industria. E, lo Stato, in questi casi, deve attivarsi per sostenere tali processi...  L'Uomo, poi, deve operare in regime di concorrenza leale, conscio del fatto che per la crescita di una comunità è necessario filtrare, migliorare, il lavoro. Si, così come si filtra il sangue ai talassemici ... La spinta lavorativa (Esistendo) deve, però, essere modulata dalla MORALE che ha il compito di  evitare che trascenda nell'interesse personale. Questa Energia Morale, in genere, è data dalla "FEDE". Fede in Dio e/o fede nello stato. Questi presupposti, forse troppo idealisti, portano non alla produzione di Ricchi, ma alla produzione di  Ricchezza. Quindi, non esponenziale crescita per singoli, ma generosa crescita per tutti. Senza arrivare, naturalmente, al collettivismo generalizzato che porta terribili  limitazioni in quella voglia di vivere di cui parlavo all'inizio.
La ricchezza, il benessere, dev'essere, il più possibile,  esteso a tutti. Il Cittadino deve sentire e tutelare come cosa propria la cosa Comune. Lo Stato, di contro, deve sostenere il cittadino virtuoso premiandolo ed insegnare a quello non virtuoso dei vantaggi persi con il suo comportamento ostile.
Il desiderio di fuga dagli estremizzati interessi privati spesso può far pensare ... all'inseguimento di una Utopia. Ma potrebbe essere così...

4 commenti:

  1. Riflessioni piene di buon senso. Il lavoro serve, oltre che a sostenere sè stessi e la famiglia quando c'è, finalizza la propria creatività, e contribuisce alla produzione di una ricchezza comune che humus del benessere di tutti.Buona domenica..

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  2. se fondi un partito,alle prossime elezioni ti voto,questo giro ho passato la mano.Non perchè sia anarchico ma,perchè dotato di dignità e non sopporto che mi prendano per i fondelli.

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  3. trovo il tuo pensiero molto profondo e lo condivido appieno. in questo momento abbiamo molto bisogno di persone di buon senso e dotate di equilibrio. ti chiedo solo il permesso di twittare la tua riflessione.

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  4. @Giovanni: Nessunissima riserva. Puoi trasferire quello che vuoi quando vuoi, senza alcun limite. Anni fa ho scritto il mio pensiero sul copyright. Arroccarsi in rete è, secondo me, privo di fondamento. In ogni caso rispetto le opinioni altrui.
    @Milandailyphoto: I tuoi complimenti rischiano l'adulazione. Sul blog scrivo, di getto (E, spesso non rileggo neppure), quello che mi passa per la testa sperando di stimolare riflessioni a chi mi legge ed, eventualmente, a me stesso. Il sapere che ciò ha comportato una qualche emozione mi fa piacere.
    @mr.Hyde: Lavoro, creatività, famiglia, società, benessere sociale ed individuale, giustizia e libertà, sono argomenti da tenere sempre sotto osservazione. Anche per evitare di rincretinire.
    Un abbraccio a tutti con l'augurio di trovare il tempo e la volontà per un confronto dialettico sempre più profondo. Conscio del fatto che solo dal confronto fra opinioni c'è crescita intellettiva nell'Uomo. Domus

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