La cultura degli antichi Greci, per consolazione davanti ad una tragedia terribile, diffuse il detto: "Muore giovane chi è caro agli Dei". Secondo loro chi si è trovato o si troverà accanto ad una simile tragedia prima rifiuta, con virgulta ribellione, tale assunto, poi si domanda " Perchè, o Dei, non l'avete evitato", infine, stanco e malfermo, si siede sotto il mantello di Nemesi convinto che sarà lei, prima o poi, a punire, implacabilmente, i colpevoli.
E' la giustizia divina che si sostituisce a quella degli uomini...
Per restare (O ritornare) all'affetto degli Dei...
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Aún creo en la justicia. Pero más, en la justicia divina.
RispondiEliminaSpero di aver tradotto bene il testo.
Buona notte.
CONDIVIDO QUELLO CHE HAI SCRITTO . GIUSEPPE .
RispondiEliminaCredo nella casualità... sbaglio???
RispondiEliminaBuona giornata
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RispondiEliminaA veces esperar la justicia divina es lo único que nos consuela.
RispondiEliminaBuen post¡¡¡
Salu2
Un caro saluto a te... lina
RispondiEliminaMentre alla morte una qualche spiegazione si può cercare di dare, dare qualche spiegazione alla sorte è un rompicapo.
RispondiEliminasaluti
In ogni tragedia si cerca un qualche significato, poi ci si scontra coll dolore e in tale ingiustizia si vuole credere in un suo riscatto, se non in questo allora nell'altro mondo... ma alla fine credo siano solo tutte sensazioni e passioni umane e terrene. Le cose accadono semplicemente perché... accadono, non ci sono fila da tirare nè da tagliare. Buona domenica^^^
RispondiEliminaMaurizio Modugno ha scritto un bel libro sulla musica in cui parla propio di quest'abuso del detto del poeta greco Menandro.
RispondiEliminaBuona settimana collega
Paolo
La necessità di trovare giustificazioni a certe tragedie ci porta alla Divinità,Dio o Dei.La razionalità ci riporta al caso,o ad implicazioni umane là dove le tragedie fossero evitabili.
RispondiEliminaCiao
non riesco a trovare significato alla tragedia.. ci provo, ma non riesco ad arrendermi all'inevitabilità di ciò che normalmente accade..
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