Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

12 gennaio 2010

Il sogno di... Giacobbe

A proposito dei sogni di ... Giacobbe (... Eolo).
Se desideriamo ardentemente una cosa, alla fine, la otteniamo...
Dedicato, a tutti coloro che hanno un SOGNO; ed, anche, al Nik che da tanti anni, anche lui, insegue un sogno nella sua bellissima (Ma potrebbe essere ancora più bella...) Vallata.
Giacobbe per ottenere in sposa Rachele si impegnò alla custodia delle pecore di Labano, con pazienza ed abnegazione, per ben sette lunghi anni. Al compimento del tempo doveva essere condotta nella sua tenda buia (?) l'amata. All'alba del giorno dopo il povero Giacobbe si accorse di essere stato ingannato. Invece dell'amata Rachele aveva passato la notte con Lia (Sorella, molto meno bella, di Rachele). Non entriamo nel merito della questione legata al buio, all'inganno, alla non immediata individuazione della promessa sposa, .... Certamente quella notte non ha comportato alcun colpo alla psiche del povero Giacobbe, che andò a protestare dal suocero per lo scambio di persona subito. Dall'incontro ha trovato scaturigine un nuovo compromesso: Giacobbe avrebbe fatto il pastore per Labano per altri sette anni ed alla fine avrebbe, finalmente, ricevuto in sposa l'amata Rachele. Con la solita pazienza e tenacità, continuando a vivere con Lia, infine, Giacobbe ebbe in sposa l'amata Rachele. L'amore ardente che portava a Rachele fece apparire come estremamente breve il periodo trascorso, da Giacobbe, durante l'attesa.
In sintesi, se nella vita desideriamo, amiamo, vogliamo, intensamente una cosa, alla fine, quella cosa la otteniamo.
Ciò vale, ragionevolmente, nel lavoro, nello studio, nei sentimenti, ..., nella vita quotidiana.
Anche Eolo aveva un sogno... Era convinto della necessità di custodire, pazientemente, un gregge (Pecore non lupi) al fine di vedere realizzata la sua illusione... Egli voleva vedere spuntare un fiore, in un ... deserto popolato da barbari. Ciò implicava la necessità di un ragionevole impegno (Etico, morale, sociale,...), per un ragionevole periodo di tempo (I primi sette anni di Giacobbe). Alla fine di quel periodo Eolo, in assenza di risultati, si è convinto della necessità di continuare a custodire le pecore per altri sette anni, persistendo l'idea di avere in sposa l'amata Rachele... Passato anche il secondo periodo Eolo, contrariamente a Giacobbe, non ha potuto far altro che constatare... le difficoltà, gli ostacoli che ha incontrato lungo il suo cammino. Ostacoli che hanno impedito che "l'illusione si facesse carne". Dedicato a tutti quelli che si sentono Giacobbe, a tutti i
sognatori incorregibili, a tutti coloro che, nonostante tutto, credono, ancora, in... qualcosa (Di immateriale), in un mondo ... da rinnovare.

10 commenti:

  1. Ciao! Grazie di essere passato da me! Ho letto il racconto, mi sento giacobbe anche se spesso faccio molta fatica. Grazie, non conoscevo questa storia! Complimenti per il blog!

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  2. ciao vittoria, ripassa racconterò, ancora, tante altre ...storie. io, forse, sono un pò serioso (ma non è vero). tu, invece, sei molto allegra e simpatica. e scrivi bene. ciao.

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  3. Sono contento che tu sia passato da me pisano sconosciuto.Tu scrivi delle belle cose interessanti,passerò spesso a leggerti,ciao a presto

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  4. 7 anni per la primogenita, altri 7 per Rachele, complessivamente 12 figli, una numerosa "discendenza" come nella profezia della Scala.
    E' rimasta nei secoli la pazienza di Giacobbe, grazie per aver scelto di raccontarla.

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  5. ciao jengiskan, spero ti troverai d'accordo con me su quanto dirò... con un prossimo post. in ogni caso fammi sapere come la pensi, su tutto.ciao

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  6. conservo tra i miei libri (che adoro e conservo un pò ovunque)un batufolo di cotone (naturale, vero) con il suo ramoscello. proviene dagli usa. ad esso sono particolarmente affezionato, forse per la sua bellezza, il suo candore, accompagnato dal colore intenso del fusto. prima o poi se vuoi ti farò vedere una sua foto. ogni volta che leggo di te penso ad mio...cotone. le analogie sono legate non solo al candore, ma anche alla sensibilità ed alla intelligenza che è insita in chi sa, immediatamente, riconoscere la presenza di un pigmalione, di una antica discendenza,... mi piace la tua acutezza intellettuale. continuerò a seguirti, con attenzione. ciao

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  7. Molto bello quello che hai scritto!...
    E' incredibile la pazienza che ha avuto Giacobbe per ottenere colei che amava. A volte noi ci lasciamo prendere dalla fretta, vogliamo tutto e subito, col rischio di non apprezzare veramente ciò per cui abbiamo tanto lottato...
    A volte però ci sono battaglie a cui non possiamo sottrarci(come quella che sto combattendo io) che ci portano a combattere fino allo stremo delle forze, fino a perdere qualcosa di noi...ma dentro ci muove la consapevolezza che otterremo quello che tanto abbiamo desiderato...
    ciao,Dafne

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  8. "L'amore, l'affetto, la felicità e la gioia.. arrivano ovunque tu voglia.. come un
    sorriso non conoscono tramonti, nuvole ed altri ostacoli, sorridi agli altri e loro sorrideranno a te!"

    Lettura molto piacevole. Complimenti per il blog!

    un luminoso buon risveglio,
    con sorriso, lisa

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  9. Grazie di essere passato da me.
    A presto

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  10. Quando si ama veramente, si é disposti ad attendere una vita intera, non solo 12 anni. Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire dice Jim Morrison. Ed io la penso esattamente come lui.
    buona serata
    Lilly
    PS anch'io ti seguirò

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